Telcoeye: Dialer per ADSL?

Telcoeye: Dialer per ADSL?

Dialer per ADSL?

Stano a quanto dice l’Anuit, nel nuovo decreto sui servizi a sovrapprezzo è stata inserita la possibilità per i gestori di far pagare agli utenti ADSL la navigazione “su alcuni siti (oroscopi, numeri del lotto, servizi porno ed altri”.

“Con la nuova definizione dei canali di accesso ai servizi a sovrapprezzo, infatti, chi ha la larga
banda ed era fino ad oggi protetto da accessi a siti costosi in quanto per il collegamento non utilizza un numero telefonico, viene risucchiato nel novero dei potenziali clienti: basterà capitare su un sito che dichiara di fornire servizi a sovrapprezzo (e dare una qualche forma di assenso) per trovarsi sulla bolletta della connessione Internet anche la voce “servizi a sovrapprezzo”, come avviene per la bolletta telefonica. Gli effetti si faranno sentire sulla bolletta dei privati che sono stati finora sollecitati e incentivati ad attivare collegamenti veloci ad Internet e sulle Aziende che hanno collegato a Internet la rete aziendale, attraverso la quale i dipendenti lavorano. Mentre per l’accesso con numero telefonico (ad esempio 899) è possibile impedire la chiamata se si dispone di un centralino telefonico (questo succede nella Aziende e nella Pubblica Amministrazione), per l’accesso a Internet non sono possibili, in pratica, “filtri”; la soluzione diventa allora drastica: chiudere l’accesso ad Internet.”

Il decreto ha due commi (4 e 5) all’articolo 12 che sembrano smentire questa possibilità: in particolare, il comma 5 parla di “abbattimento della connessione”, dunque navigazione in modalità analogica. Leggendo meglio però balzano all’occhio due anomalie.

All’articolo 1 comma 1 lettera h si parla di “modalità packet-switch, che prevede l’identificazione del fornitore di servizi con un indirizzo IP”, concetto rafforzato dall’articolo 16 comma 4 (“Gli operatori titolari della numerazione predispongono ed aggiornano un database pubblico, consultabile anche sul loro sito web, contenente le seguenti informazioni: generalità del centro servizi e del/dei fornitori di informazioni o prestazioni, tipologia del servizio a sovrapprezzo offerto e numeri associati o indirizzi IP per l’accesso al servizio stesso”.)

Insomma, la legge sembra davvero provvedere la possibilità di far pagare l’accesso (con connessione ADSL) a determinate pagine/IP, fatturando il tutto in bolletta. Chi ha scritto il decreto forse non ha le idee ben chiare delle implicazioni che ciò comporta. E’ l’inizio dei dialer anche per ADSL?

“A rivederci” e grazie per tutto il pesce

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Non ci sono tutti in questa foto, ma la tengo come immagine della serata, piacevole, sorridente, caratterizzata da lunghi discorsi, rimbalzati fra gli argomenti più disparati.

Sicuramente, ho parlato più di quanto avrei desiderato ascoltare e non ho avuto modo, ma questa è una mia colpa, di chiacchierare con tutti.

Con mio grande piacere, si è rivelata una serata interessante, stimolante e divertente, realmente oltre le mie aspettative.

Non mi rimane che ringraziare tutti con un a rivederci a presto.

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GNUvox: la voce del software libero

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Ecco GNUvox, il punto di riferimento per il software libero nel panorama dell’informazione. Free Software Foundation Europe aveva bisogno di comunicare le molteplici tematiche tecniche, operative e socio/politiche che la impegnano. E siamo qui, pronti a farlo.

L’attività di GNUvox ruoterà intorno al sito/blog gnuvox.info pubblicato con CommunicaGroup dell’editore Ajroldi. La linea editoriale è basata sull’individuazione di alcuni settori cruciali che verranno coperti dalla redazione e dai vari collaboratori attraverso una serie di spazi/categorie specifici: dall’attualità alle rassegne stampa/web, dalle interviste ai dossier, dalle recensioni alle traduzioni.

Ci rivolgeremo ad un pubblico ampio e variegato perché GNUvox vuole essere uno spazio che si allarga per spiegare al meglio l’importanza del software libero per tutti noi, come ribadisce il nostro slogan: “Software libero, società libera”. La sfida sarà trovare un nuovo linguaggio per allargare la comunità del software libero, senza abbandonare la precisione che da sempre caratterizza le FSF. Ma siamo fiduciosi perché abbiamo una squadra di persone esperte, che contiamo di affiancare con i contributi di chiunque vorrà coinvolgersi.

Abbiamo di fronte dei mesi vivaci: già il 30 Marzo e poi a fine Aprile ci saranno le audizioni di FSFE per il processo dell’antitrust europeo; a Giugno verrà presentata la seconda bozza di GPLv3. Ci saranno incontri, eventi e conferenze da raccontare. Ci auguriamo di sentire la forte anche la vostra voce: inviateci commenti, segnalazioni e, perché no?, anche i vostri pezzi per entrare a far parte della squadra di GNUvox

Geeksquare – Top of the week

  • Google GDrive, speculazione o realtà? – Con una capacità di archiviazione infinita, noi possiamo ospitare tutti i file di un utente, incluse: email, web history, immagini, bookmark, etc e renderli accessibili da ovunque…
  • I cubetti MP3 –  Fun Series FS50 e FS50A, pesano solo 32 grammi e sono in grado di riprodurre file MP3 e WMA, anche quelli protetti da DRM. Saranno disponibili nei tagli da 128, 256 e 512 MB…
  • I PC artistici – Stanchi dei desolanti colori con cui vengono commercializzati portatili e desktop? Volete far impallidire chi se ne va in giro con i propri Mac? Allora affidatevi all’esperienza di Jim “Smooth” Saling e alla sua Smooth Creations, che letteralmente dipingeranno le vostre macchine trasformandole, se non un pezzo d’arte, in una meraviglia per gli occhi…
  • E62, il nuovo smartphone di Nokia – E62 è il nuovo smartphone di Nokia che ha tanto l’aria di volere fare le scarpe al BlackBerry, almeno per quanto riguarda l’aspetto. Dotato di display da 240×320 pixel, che permette di visualizzare i documenti di Office e presentazioni di Powerpoint direttamente sul telefono o mediante dei proiettori compatibili…
  • La batteria per notebook al metano – Vi piacerebbe avere una batteria in grado di garantire 2 giorni di autonomia al vostro portatile? Ops, immaginiamo che dopo un’affermazione simile, le vostre orecchie si siano trasformate in vere e proprie antenne in grado di intercettare XX25…
  • La tastiera mentale – E’ una delle novità presentate al CeBit: si tratta della tastiera mentale, un’interfaccia fra cervello e computer in grado di trasformare i pensieri in movimenti del computer sullo schermo…
  • Microsoft Office 2007 new look – Se volete avere un’idea di come sarà Microsoft Office 2007, fate un salto a questa url, da cui ne potrete osservare il nuovo aspetto, imperniato sul concetto di Contextual Tabs…
  • Acquistare vestiti senza provarli – Scegliere un abito per una cerimonia, così come un abbigliamento casual, a volte può essere una vera e proprio tortura, soprattutto quando c’è l’imbarazzo della scelta. Al CeBIT 2006 è stato presentato un prodotto che permette di farvi provare qualsiasi vestito…
  • Il nuovo portatile Samsung con il disco in flash – fate un pensierino al nuovo portatile presentato da Samsung al CeBIT. Cosa ha di particolare? Semplice, un disco rigido da 32 GB su flash: niente parti in movimento, nessun rumore, non scalda ed è veloce, molto più veloce di quanto siate mai stati abituati…
  • iRiver v10, PMP televisivo – Segnatevi questa espressione: TV Digitale. Ormai tutti si stanno muovendo in quella direzione per trasformare i classici PMP, aggiungendo qualche canale digitale. Anche iRiver sta andando in questa direzione con il nuovo v10, presentato al CeBIT…

Aggiornamento a WordPress 2.0.2

wordpress-logo.pngGrazie al lavoro di WordPress Italy, oggi, a distanza di un giorno dal rilascio della versione originale, è uscito WordPress 2.0.2 in italiano. E’ necessario aggiornare a questa versione, dato che è un security fix e quindi vi risolve qualche problema, serio, di sicurezza.

L’aggiornamento non è difficile, basta scaricare lo zip ed estrarlo all’interno della directory radice che ospita i file del blog.

Per chi utilizza Unix due suggerimenti per un aggiornamento assolutamente indolore:

  1. Per prima cosa, rendete non scrivibile il file di configurazione di WordPress. Il modo migliore per farlo, a prova di distrazione, è il seguente:

    chattr +i wp-config.php
  2. Secondo passo, non dimenticatevi di cambiare l’owner dei file in quello con il quale gira il server web.

    Iniziamo a vede con quale utente gira, in questo caso, Apache:

    ps -o "%u %c " -C httpd

    Che, in pratica, vi fa vedere nella prima colonna il nome dell’utente proprietario del processo e nella seconda il nome del comando lanciato, giusto per una conferma. Con -C httpd vengono selezionati solo quei processi lanciati dal comando httpd.

    Ora, sarà sufficiente un


    chown -R httpd. *

    Per risistemare i diritti di possesso sui file del blog.

L’aggiornamento dalla 2.0.1 non richiede alcuna modifica, nemmeno a livello di database, per cui, basta sovrascrivere i file e il gioco è fatto. Questo è vero a meno che voi abbiate modificato qualche foglio di stile o inserito in qualche php dei tag aggiuntivi.

Comunque, in ogni caso, prima di apportare un qualsiasi aggiornamento, meglio eseguire un backup temporaneo con la data odierna:


export DATA=$(date +%F) && tar cvzf $DATA-blog-backup.tgz blog

Ok, siate contenti, avete eseguito una procedura failsafe, aggiornando il blog alla versione più recente.

E per il database?

O utilizzare mysqldump


export DATA=$(date +%F) && mysqldump -u nome_utente_accesso_db -p nomedb >$DATA-blog-db-backup.sql

Oppure installate WP-DB Backup e vi fate spedire quotidianamente, via email, un backup del db in automatico e vi togliete il pensiero.