Windows Vista, patch a vista…

Qui avrei messo il logo di Microsoft Windows Vista, ma andando a leggere le linee guida per l’utilizzo dei loghi Microsoft:

Logos
Do not use the Microsoft Corporate logo, Windows logo, or any other Microsoft logos, symbols, or icons on or in connection with products, packaging, manuals, promotional/advertising materials, or Web site for any purpose except pursuant to an express written trademark license from Microsoft.
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Va bene, sarà per un’altra volta…insomma, immaginatevi un bel logo colorato di Windows Vista qui, in alto, sulla destra.

E ora, la notizia. Cito Yahoo! news:

Microsoft Corp. has shipped the first critical security update for Windows Vista, the next version of its flagship operating system.

Over the weekend, the company released patches for beta testers running the Windows Vista December CTP (Community Technology Preview) and Windows Vista Beta 1, and warned that the new operating system was vulnerable to a remote code execution flaw in the Graphics Rendering Engine

Oh, dai, siamo seri. Nemmeno è uscito e già hanno messo in giro una patch per Windows Vista.

GeekSquare – Top of the week

  • Didigo, il pendrive con display persistente – La tecnologia BCD (Bi-stable Cholesteric Display), ricorda l’inchiostro elettronico: vi consente di controllare lo spazio disponibile sul pendrive Didigo senza doverlo collegare a una porta USB per alimentare il visore…
  • L’alimentatore per i mini PC – picoPSU è il primo gruppo di alimentazione dalle dimensioni così ridotte da occupare lo spazio di un connettore ATX…
  • Rilasciato Skype 2.0 – L’attesissima versione 2.0 di Skype è finalmente disponibile per il download. Tra le altre novità, la possiblità di visualizzare l’ora locale per tutti i contatti, in modo che chiunque sia intenzionato a chiamarvi possa scegliere il momento giusto per farlo…
  • Le novità Apple da MacWorld – Date un’occhiata alle novità Apple, direttamente dal keynote di Jobs. iMac e MacBook Pro in prima fila…
  • L’iFibbia da cintura – Avete regalato un iPod nano alla vostra dolce metà? Perché non completare il regalo aggiungendo questa cintura la cui fibbia può ospitare comodamente (e senza sembrare troppo eccentrica) il piccoletto di casa Apple…
  • Gnash, Flash libero per Linux – Gnash è un riproduttore Flash per Linux che può funzionare come applicazione indipendentem ma è in sviluppo anche un plugin per Firefox e supporta la versione 7 di Flash.
  • A letto col computer – Euro FlyingBeds Computer Bed, una scrivania per il vostro computer che all’occorrenza, grazie a dei pistoni a gas, si trasforma in un comodo letto: il PC verrà letteralmente adagiato verso il pavimento e voi recupererete dello spazio utile a…dormire…
  • La carta di credito con il display – Il prodotto è destinato a cambiare il modo di concepire la carta di credito, elevando il livello di sicurezza: il titolare, infatti, può inserire il codice PIN direttamente sulla scheda, utilizzando i tasti, e sbloccarla all’occorrenza…
  • Il call center per Skype – Avete presente le schede prepagate per chiamare l’estero? Componete un numero, digitate un codice e quindi il numero del destinatario per ritrovarvi con una chiamata intercontinentale a un costo molto contenuto. Ora, potete farlo voi stessi, in casa, con Skype e VoSKY…
  • La TV sul vostro palmare – Grazie a EOps Technology, il vostro PDA si trasformerà in un dispositivo multimediale a 360 gradi, permettendovi di visualizzare sul display le emittenti televisive preferite…

L’origine dei nomi

Come dicevano i romani, nomen omen.

Eh, si, già, perché, come dire, già nella Bibbia Dio svela all’uomo il nome segreto delle cose, così da metterle in suo possesso.

Insomma, la credenza che il nome sia presagio di un destino si perde davvero nelle nebbie del tempo. Ciò che sei è ciò che ti rimane addosso dalla nascita fino alla morte e oltre.

Dall’interessante blog di Ravi traggo una breve storia sull’origine dei nomi di alcune fra le più grandi aziende dell’Information Technology. Il testo è un po’ rimaneggiato, integrando alcune notizie interessanti, prese qua e la, principalmente da Wikipedia.

Yahoo!

Il termine Yahoo! è stato inventato da Jonathan Swift e utilizzato nel suo libro “I Viaggi di Gulliver” per rappresentare un individuo dall’aspetto repellente e dai modi incivili.

I fondatori di Yahoo!, Jerry Yang e David Filo scelsero nel 1994 questo nome perché si consideravano alla stregua del personaggio descritto dal termine coniato da Swift.

Xerox

Fondata come Haloid Company nel 1906, l’azienda cambia nome In Xerox, dalla la radice greca xer che sta a indicare qualcosa di secco. E’ proprio questo aspetto, infatti che, distingue la nuova tecnologia di riproduzione a secco dei documenti, inventata da Chestor Carlson, dalle metodologie a “umido” largamente utilizzate negli anni quaranta.

Sun Microsystems

Fondata nel 1982 da quattro studenti della Stanford University, Vinod Khosla, Scott McNealy, Bill Joy e Andy Bechtolsheim, Sun è l’acronimo di Stanford University Network.

Sony

Il nome dell’azienda fondata il 7 Maggio 1946 da Masaru Ibuka e Akio Morita deriva da un incrocio fra il latino sonus, ovvero suono, la parola sunny, soleggiato, e il termine gergale anglonipponico sonny-boy, l’equivalente di ragazzo in gamba.
Dato che il termine Sonny ricordava troppo nella pronuncia la parola giapponese soh-nee, il cui significato può essere tradotto in “Gli affari vanno male”, Akio Morita volle utilizzare una parola che non esistesse nel vocabolario di una qualsiasi lingua, ovvero “Sony”

SAP

Fondata nel 1972 da cinque ex dipendenti di IBM, la tedesca Systemanalyse und Programmentwicklung (“Systems, Applications and Products in data processing”) è la più grande azienda di software in Europa.

Red Hat

Red Hat, creatura di Marc Ewing che nel 1993 la portò alla luce, deve il suo nome al cappello della squadra di Lacrosse della Cornell University (caratterizzato da strisce rosse e bianche) che venne donato al fondatore dal nonno ai tempi del college. Nel manuale della versione beta di Red Hat Linux si può leggere l’appello di Ewing ai lettori affinché lo restituissero in caso venisse ritrovato.

Oracle

Azienda californiana, di Redwood, la storia di Oracle inizia nel 1977 con Larry Ellison e Bob Oats impegnati in un progetto della CIA denominato Oracle. Il progetto non ebbe un futuro, il database sviluppato in quella occasione si tant’è che venne fondata RSI, che in seguito avrebbe preso il nome del db, ovvero Oracle.

Motorola

Fondata nel 1928 da Paul V. Galvin con il nome di Galvin Manufacturing Corporation, l’azienda vede apparire la denominazione Motorola come nome di una nuova linea di autoradio (motor=automobile, ola=suono), dal marchio di una famosa azienda di apparecchi radio, Victrola.

Nel 1947 Galvin Manifacturin Corporation cambia la propria denominazione sociale in Motorola.

Microsoft

E’ il 1975 quando Bill Gates e Paul Allen danno vita a Micro-Soft, azienda volta alla creazione di SOFTware per MICRO computer. Da qui il nome, che negli anni ha perso il trattino diventando l’odierna Microsoft.

Lotus

Originariamente chiamata Lotus Development Corporation, la società fondata nel 1982 da Mitch Kapor and Jonathan Sachs diventa semplicemente Lotus Software dopo l’acquisizione da parte di IBM nel 1995.

Il nome della società deriva dalla “Posizione del Loto”, detta anche “Padmasana”, della tecnica dello yoghi Maharishi Mahesh insegnata da Mitch Kapor.

Intel

Nel 1968 i fondatori Bob Noyce e Gordon Moore vollero chiamare la loro società, ‘Moore Noyce’, ma questo era un marchio già utilizzato da una catena di hotel e quindi si rassegnarono all’acrononimo di INTegrated ELectronics.

Hewlett-Packard

L’1 Gennaio 1939 Bill Hewlett e Dave Packard fondarono l’omonima azienda dopo avere lanciato una moneta per decidere se si sarebbe dovuta chiamare Hewlett-Packard o Packard-Hewlett.

Hotmail

Jack Smith e Sabeer Bhatia nel 1995 ebbero l’idea di creare un’azienda che offrisse un nuovo servizio: l’accesso alla propria email da qualsiasi computer collegato a internet, grazie a un semplice navigatore. Trovata l’idea, Smith si ingegnò per scovare il nome adatto finché arrivò a escogitare Hotmail, che contiene sia il termine mail, ovvero posta, che html, chiaro riferimento al linguaggio di programmazione utilizzato per il web: nei primi tempi, infatti, il servizio si chiamava HoTMaiL.

Google

L’origine del nome Google è ben strana. Inizialmente i due fondatori, Larry Page e Sergey Brin, volevano chiamare la propria società Googol, con un termine coniato da Milton Sirotta, nipote del matematico Edward Kasner, e reso famoso dal libro “Mathematics and the Imagination” di Kasner e James Newman.
La parola googol indica un numero rappresentato da un 1 seguito da 100 zero e doveva servire a indicare la missione della nuova società: indicizzare l’infinito contenuto presente sulla rete.

Cisco

Più che un’azienda, quasi un’agenzia matrimoniale visto che Cisco Systems nasce nel 1984 come società di famiglia grazie ai coniugi Leonard Bosack e Sandra Lerner. Cisco non è un acronimo ma l’abbreviazione di San Francisco, il cui famoso ponte Golden Gate appare stilizzato nel logo aziendale.

Apple

Si sa, la mela è il frutto preferito di Steve Jobs che, insieme a Steve Wozniak e ad Armas Clifford “Mike” Markkula Jr. diede vita ad Apple Computers l’1 Aprile 1976. In ritardo di 3 mesi nello scegliere il nome della società, Jobs minacciò i colleghi di chiamare la nuova azienda Apple Computers se nessuno avesso suggerito entro le 17 un nome più adatto.

Apache

A dispetto di quanto si trova scritto nel sito della fondazione che ne gestisce lo sviluppo, il più famoso web server di internet non deve il proprio nome a fiera popolazione indiana d’America ma alle sue origini un po’ “rappezzate”. E’ infatti opinione comune che il suo nome derivi da “A PAtCHy” server, ovvero server “rappezzato”, il che sta a indicare le origini di questo prodotto, ovvero una serie di “pezze”, in gergo “patch”, al più famoso server web del tempo (Apache ha visto la luce nel 1995), ovvero HTTPd 1.3 della NCSA .

Adobe

Se Steve Jobs ha preso come spunto la mela, John Warnok, cofondatore di Adobe insieme a Charles Geschke nel 1982, si è fatto dare una mano dal fiume Adobe (Adobe Creek) che scorreva dietro casa.

Linux

Nato nel 1991, Linux è uno di quei sistemi operativi che più ha goduto della pervasività offerta da internet: grazie alla rete molti lo hanno scaricato, conosciuto, adottato.

Non molti, però, sanno in quale modo è stato scelto un nome così strano: tutto nasce dall’inventiva di Ari Lemme, amministratore del sito ftp.funet.fi sul quale Torvalds mise per primo in libero download il suo sistema operativo.

In verità, Torvalds avrebbe voluto chiamare la sua creatura Freax, interessante combinazione fra free, freak e X come UniX. La popolarità, però, esige un tributo e il sistema operativo prese il nome della directory creata da Lemme per ospitare i file caricati da Torvalds.