Eeepc: Geekbench benchmark

Il piccolo eeepc mi ha lasciato. O, meglio, l’ho lasciato nelle mani di Surreale e la Jfamily affinché ne scaturisse una recensione al femminile.

Già, perché come per ogni oggetto Geek o Tech, si trovano parecchie impressioni al maschile, al limite nerd, ma poche al femminile.

Quindi, all’occhio.

Per quanto riguarda questo blog, chiudiamo, per ora, l’argomento, con qualche benchmark. In realtà, ne ho compiuti 3. Uno con l’eeepc “liscio”, con Xubuntu e in condizioni di utilizzo per me normali, Firefox aperto, Pidgin e Skype aperti, le altre due nelle medesime condizioni, ma con un overcklock via sistema operativo e uno via bios.

Ecco i risultati dei benchmark compiuti con Geekbench 2.0.10 build 347. Per esteso metto solo alcuni dati salienti, per i dettagli, scaricate pure i file in allegato a questo post:

Eeepc standard:

Score: 487
Elapsed time: 243.3

Eeepc OS overclock:

Score: 780
Elapsed time:132.1

Eeepc BIOS overclock:

Score: 790
Elapsed time:119.2

Ora qualche informazione sul disco ottenuta con hdparm:


/dev/sda:
geometry = 486/255/63, sectors = 7815024, start = 0

ATA device, with non-removable media
Model Number: SILICONMOTION SM223AC
Serial Number: 85603888557903451710
Firmware Revision:
Standards:
Supported: 4
Likely used: 6
Configuration:
Logical max current
cylinders 7753 7753
heads 16 16
sectors/track 63 63
--
CHS current addressable sectors: 7815024
LBA user addressable sectors: 7815024
device size with M = 1024*1024: 3815 MBytes
device size with M = 1000*1000: 4001 MBytes (4 GB)
Capabilities:
LBA, IORDY(may be)(cannot be disabled)
Standby timer values: spec'd by Vendor
R/W multiple sector transfer: Max = 1 Current = 0
Advanced power management level: unknown setting (0x0000)
DMA: mdma0 mdma1 mdma2 udma0 udma1 *udma2 udma3 udma4
Cycle time: min=120ns recommended=120ns
PIO: pio0 pio1 pio2 pio3 pio4
Cycle time: no flow control=120ns IORDY flow control=120ns
Commands/features:
Enabled Supported:
* SMART feature set
Power Management feature set
WRITE_BUFFER command
READ_BUFFER command
NOP cmd
CFA feature set
Advanced Power Management feature set
HW reset results:
CBLID- below Vih
Device num = 0
Integrity word not set (found 0x0000, expected 0x81a5)

/dev/sda:
Timing cached reads: 210 MB in 2.02 seconds = 103.85 MB/sec

/dev/sda:
Timing buffered disk reads: 44 MB in 3.24 seconds = 13.60 MB/sec


Eeepc standard

Eeepc OS overclock

Eeepc BIOS overclock

Eeepc: prime impressioni

Vediamo un po´…

Ieri sera ho messo l´eeepc sul comodino, configurato Pidgin con i miei account ICQ, MSN, Jabber, ho installato e configurato Skype 2, installato e configurato Amarok.

Poi, cosa ho fatto? Ho chiamato Wolly e abbiamo chiacchierato su Skype, guardandoci alla luce di una abat jour grazie alla webcam dell´eeepc.

Mentre eravamo in video conferenza, ho messo un po´ di musica classica in streaming da Last.fm, tramite Amarok, mentre con Firefox davo un´occhiata ai miei feed su Bloglines, seguendo nel contempo le facezie che passavano su Twitter.

Nel frattempo, Nikto si macinava il sito di Wolly per scovare qualche security risk .

Dopo un´ora di chiacchiere, rigorosamente in batteria e in wireless, la batteria riportava 1:50 di autonomia rimanente. Ci credo poco, ma tant´é…

Alla fine, ho salutato Wolly, lasciato Nikto a macinare, sprimacciato i cuscini e mi sono messo beatamente a dormire, soddisfatto di queste prime prove.

In pratica, ho fatto tutto quello che faccio di solito con il mio Asus A7Jc, solo con 3,5 Kg. in meno e molti meno pollici.

Come ci si giostra con un 7´´? Giudicate voi…




Ah, ovviamente questo post é stato scritto dall´eeepc. Ovviamente.

VoIP e NAT – Il protocollo STUN, parte prima

Tempo fa mi sono state sottoposte alcune domande riguardanti il VoIP, soprattutto come utilizzarlo in presenza di firewall e NAT che possono rendere impossibile la comunicazione a voce su IP. Dalla semplice risposta che mi ero proposto di scrivere, ne è scaturito qualcosa di un po’ più articolato, che prende di petto alcuni dei problemi nei quali incorrono gli utilizzatori del VoIP, tentando di dare una semplice spiegazione teorica. Il testo è diviso in due differenti parti, per dare al lettore il tempo di assimilare i contenuti in maniera graduale. L’inizio riprende alcune domande che mi sono state poste, per poi passare a un approfondimento teorico.

Ci sono altri protocolli che mi sarebbe utile avere?

Al limite il protocollo proprietario di Skype, se vuoi usare questo servizio per chiamare e ricevere, oppure IAX per il supporto dei centralini Asterisk. A dire la verità, il discorso sarebbe un poco più complesso, ma esula da ciò che ci interessa ora.

Ora, non penso proprio che tu possa implementare un centralino Asterisk a casa e comunque potresti interfacciarti tramite SIP.

Per Skype, si tratta di un protocollo proprietario. Questo dipende da te. Esistono in commercio, e li trovi in qualsiasi magazzino di elettronica (Mediaworld, Euronics, Saturn, per esempio), degli ATA Skype. Con questa soluzione, però, rimani vincolato a questa architettura, mentre con SIP puoi interfacciarti a parecchi provider VoIP sul mercato. Hai più soluzioni aperte, o come sarei tentato di dire, più Sorgenti Aperte.

Al limite, verifica di avere SIP2 (RFC 3261). Non starei ad approfondire i protocolli di trasporto e i codec: per un’utenza domestica sono dettagli che hanno poco senso. Prendi un prodotto “mainstream” e inizia a telefonare, vedrai che andrà tutto bene.

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Diggin’ into Fon

fon-123.gif

Continuando a cercare qualche notizia in attesa del router, ho fatto qualche scoperta interessante. Intanto, a quanto pare, il firmware dei router FON enabled si basa su DD-WRT, una piattaforma che nella versione 23 sè costruita sul kernel 2.4.32 ed è GPL. Insomma, sempre di Linux si parla. Uhm, non suona simile a OpenWrt?

DD-WRT ha quindi un paio di vantaggi.

Prima di tutto risulta estensibile, potendovi installare applicazioni Linux.

In secondo luogo, DD-WRT arriva già corredato da una serie di programmi quali:

  • Chillispot – gestore di hotspot che consente di autenticare gli utenti di una LAN wireless. Basato su un’interfaccia web per il login, supporta il protocollo WPA, mentre l’autenticazione, autorizzazione e accounting è lasciata al server radius fornito con DD-WRT;
  • Client DNS dinamico, appoggiandosi ai servizi DynDNS, TZO e ZoneEdit;
  • BIRD, per l’implementazione del routing tramite i protoclli BGP, OSPF e RIP2;
  • DHCP Server e Forwarder con udhcp o Dnsmasq;
  • Afterburner, tecnologia di derivazione Linksys che promette un incremento nella velocità di connessione fino al 35%;
  • Kai Engine, per accedere a Xlink Kai, la rete di gaming online utilizzata dagli utenti Xbox, Playstation 2, Gamecube e PSP.
  • Dropbear, shell ssh per la gestione remota;
  • PPTP VPN Server & Client;
  • Supporto IPv6;
  • Gestione del Quality of Service della banda;
  • Supporto per le schede MMC e SD;
  • Port Triggering;
  • Port Forwarding (massimo 30 voci);
  • Samba FS Automount;
  • WDS (Wireless Distribution System). Vi piacciono le reti mesh?
  • Supporto VLAN;
  • Supporto SNMP;
  • Supporto UPnP;
  • Wireless MAC Addresses Cloning;
  • Wireless MAC filter;
  • Iptables, firewall SPI gestibile tramite l’interfaccia Firebuilder;
  • WPA2.

Direi che come dotazione di base può essere un buon punto di partenza per giocare, specialmente se il sistema di autenticazione di FON si basasse sulle utility presenti nella distribuzione…Intanto, proverò a installare le regole di Iptables che ho creato a manina per gestire una situazione che preveda una DMZ accanto a una rete trusted. Sono 500 righe di codice da far digerire al router, ma ne vale la pena.