La Fonera II

Ecco alcune specifiche tecniche della Fonera, prese dal blog di Martin Varsavky:

  • Chipset: Atheros 2315;
  • Sistema Operativo: OpenWRT
  • Kernel 2.4
  • Memoria Flash: 4 Mb.
  • Memoria SDRAM: 16 Mb.
  • Standard di emissione: 802.11b/g

fon-2-reti

La Fonera è prodotto dalla Accton.

Iniziamo con uno scan sul vecchio Linksys, eseguito dal portatile collegato in Wireless, sempre al Linksys:


ipconfig

Configurazione IP di Windows

Scheda Ethernet Connessione rete senza fili:

Suffisso DNS specifico per connessione: key.chillispot.org
Indirizzo IP. . . . . . . . . . . . . : 192.168.182.2
Subnet mask . . . . . . . . . . . . . : 255.255.255.0
Gateway predefinito . . . . . . . . . : 192.168.182.1

nmap -P0 -O 192.168.182.1

Starting Nmap 4.11 ( http://www.insecure.org/nmap ) at 2006-10-01 19:19 ora sola
re Europa occidentale
Warning: OS detection will be MUCH less reliable because we did not find at lea
st 1 open and 1 closed TCP port
Interesting ports on 192.168.182.1:
Not shown: 1679 filtered ports
PORT STATE SERVICE
53/tcp open domain
MAC Address: xx:xx:xx:xx:xx:xx (Cisco-Linksys)
Device type: general purpose
Running: Linux 2.4.X|2.5.X
OS details: Linux 2.4.0 - 2.5.20 w/o tcp_timestamps, Linux 2.4.22 (x86) w/grsecu
rity patch and with timestamps disabled

Nmap finished: 1 IP address (1 host up) scanned in 37.122 seconds

E ora uno scan alla Fonera, sempre dal portatile connesso in wifi:


ipconfig

Configurazione IP di Windows

Scheda Ethernet Connessione rete senza fili:

Suffisso DNS specifico per connessione: lan
Indirizzo IP. . . . . . . . . . . . . : 192.168.20.177
Subnet mask . . . . . . . . . . . . . : 255.255.255.0
Gateway predefinito . . . . . . . . . : 192.168.20.200

nmap -P0 -O 192.168.20.200

Starting Nmap 4.11 ( http://www.insecure.org/nmap ) at 2006-10-01 19:33 ora sola
re Europa occidentale
Insufficient responses for TCP sequencing (2), OS detection may be less accurate

Insufficient responses for TCP sequencing (0), OS detection may be less accurate

Insufficient responses for TCP sequencing (1), OS detection may be less accurate

Interesting ports on 192.168.20.200:
Not shown: 1677 closed ports
PORT STATE SERVICE
53/tcp open domain
80/tcp open http
8080/tcp open http-proxy
MAC Address: xx:xx:xx:xx:xx:xx (Unknown)
No exact OS matches for host (If you know what OS is running on it, see http://w
ww.insecure.org/cgi-bin/nmap-submit.cgi).
TCP/IP fingerprint:
SInfo(V=4.11%P=i686-pc-windows-windows%D=10/1%Tm=451FFC0D%O=53%C=1%M=001884)
T1(Resp=Y%DF=Y%W=1A5E%ACK=S++%Flags=AS%Ops=MNW)
T1(Resp=Y%DF=Y%W=1A5E%ACK=O%Flags=A%Ops=)
T2(Resp=N)
T3(Resp=Y%DF=Y%W=1A5E%ACK=S++%Flags=AS%Ops=MNW)
T3(Resp=Y%DF=Y%W=1A5E%ACK=O%Flags=A%Ops=)
T4(Resp=Y%DF=Y%W=0%ACK=O%Flags=R%Ops=)
T5(Resp=Y%DF=Y%W=0%ACK=S++%Flags=AR%Ops=)
T6(Resp=Y%DF=Y%W=0%ACK=O%Flags=R%Ops=)
T7(Resp=Y%DF=Y%W=0%ACK=S++%Flags=AR%Ops=)
PU(Resp=Y%DF=N%TOS=C0%IPLEN=164%RIPTL=148%RID=E%RIPCK=E%UCK=E%ULEN=134%DAT=E)

Nmap finished: 1 IP address (1 host up) scanned in 26.532 seconds

Per ora è tutto. Ho messo tcpdump ad analizzare il traffico passante per il router Linksys, cui è collegato in cascata la Fonera. L’ho lasciato per un’ora circa, fra poco controllerò se e come la Fonera telefona a casa…

E’ arrivata la Foneeeera, è arrivato il temporaaaaale…

Ok, mitico Rascel a parte, al BzaarCamp di Sabato, Stefano Vitta mi ha messo fra le mani “La Fonera” il nuovo “router sociale” di FON, chiedendomi di torturarlo.

Ma lo avete visto?

BzaarCamp

Vi pare che possa torturare questo piccolino? No, su, non se ne parla proprio. Ok, si, lo farò, ma sarà una vera bufera…”La Fonera” è piccolo, intrigant, Mac alike, fatto per essere infilato in una borsa e portato in giro, con tanto di cavo piatto, che si arrotola a meraviglia.

Ma quanto è piccolo? Ok, eccolo appoggiato al di sopra del vecchio router FON Linksys WRT54GL/GS, che già da tempo è parte integrante della mia rete.

BzaarCamp

E non solo è più stretto, ma anche più corto.

BzaarCamp

Talmente piccolo, che sul retro ha solo una porta di rete e una per l’alimentazione, niente di più.

BzaarCamp

Ed eccolo di lato (l’altro è simile).

BzaarCamp

E ora il trittico Fritz!Wlan (che fa da modem e da gateway VoIP), Linksys WRT54GL/GS e La Fonera, giusto per apprezzare le rispettive dimensioni.

BzaarCamp

Ora, qui trovate qualche altra foto che ho scattato al packaging, mentre per qualche prova approfondita bisognerà aspettare qualche giorno.

Sto ancora decidendo se rifare la rete di casa (ed ecco la bufera), oppure affiancare il nuovo aggeggino al Fritz! e al vecchio Linksys. Il problema è che ho alcuni computer su rete cablata e togliere di mezzo il Linksys con le sue porte ethernet non mi sembra una buona soluzione, visto che con La Fonera si opera un taglio netto con il cavo fisico, privilegiando una doppia wlan e riducendo le dimensioni al minimo, proprio anche per l’assenza di porte aggiuntive oltre l’unica necessaria a integrarlo nella rete

Però, però…quante Wlan potrei avere in casa?

1 Wlan gestita dal Fritz!
1 Wlan gestita dal Linksys
2 Wlan gestite da La Fonera

E ho solo 60 mq. di appartamento…

Punti a favore da assegnare a questo nuovo access point?

Date un’occhiata alla foto ripresa di fronte. Notate le scritte? Semplicemente è un adesivo, che si rimuove facilmente, con il quale si avverte l’utente di due dettagli importanti, in grado di rendere immediato e semplice il primo collegamento:

  1. L’ESSID è preimpostato su “MyPlace”;
  2. La chiave WPA utilizzata per proteggere la rete wifi che troverete durante la prima installazione è il numero seriale del vostro access point, che troverete stampato su una etichetta sul retro della scatola. Retro, non fondo.

Un suggerimento: dopo la prima connessione e il setup modificate la chiave WPA predefinita (uguale al seriale del vostro apparecchio) in qualcosa di meno ovvio.

Quindi, se vi capiterà fra le mani La Fonera, che è un AP e non un modem ADSL, quindi avrete bisogno comunque di un modem ADSL ethernet o di un router con modem incorporato, dovrete:

  1. Accendere il router;
  2. Collegare il cavo di rete piatto (o un altro, va bene comunque) alla presa ethernet, del modem o del router, dedicata alla LAN;
  3. Accendere La Fonera;
  4. Collegarvi alla rete wireless usando MyPlace come identificativo della rete e il seriale de La Fonera come chiave WPA;
  5. Registrare il dispositivo presso FON;
  6. Modificare la chiave WPA

Che ci farete con 2 wireless lan? Beh, una la tenete per i vostri computer domestici, l’altra, ben separata e impossibilitata a raggiungere gli apparecchi posti sulla prima, potrete generosamente dedicarla agli ospiti.

Per qualche prova sul firmware del dispositivo e qualche collegamento via Windows e Linux, vi rimando a un prossimo post.

Reports: Apple to hold special event on September 12th

Reports: Apple to hold special event on September 12th

Reports: Apple to hold special event on September 12thBy Larry Angell
Senior Editor, iLounge
Published: Thursday, August 31, 2006
News Category: Apple

Based on reports from European Apple enthusiast websites and last night’s YourMacLife radio broadcast, Apple is in the process of inviting members of the press to a special event for new products, to be held on September 12, 2006. According to these reports, the invitation is inspecific as to the type of products to be shown and will be held at an as-yet-undisclosed location in Northern California, despite the fact that the event will fall on the same day as the opening of Apple Expo in Paris, France, an event the company publicly declined to open with a keynote speech. European journalists will reportedly attend a teleconference in London of the live California event.

La navigazione silenziosa di Browzar

browzar_skins.jpg

  • Non si installa, semplicemente si lancia;
  • Non ha una cache dei siti visitati;
  • Non ha una history dei siti visitati;
  • Non esegue alcun auto completamento dei dati inseriti;
  • Non ha cookies in giro;
  • E’ gratuito;
  • Si chiama Browzar.

Sono solo 264 Kb e come requisiti minimi prevede Windows 98 SE e Internet Explorer 5.5. Per ora è disponibile solo per Windows, ma dovrebbero uscire anche le versioni per Mac e Linux. Su InfoWorld trovate qualche informazione in più.

Io aggiungerei Privoxy e Tor, giusto per stare tranquilli.

[Via Slashdot]

Repubblica on line, chi è chi?

Ma si può scrivere un titolo simile?

Brevetto iPod, Apple pagherà 100 milioni a una società di Singapore

Allora…questa misconosciuta società di Singapore…

…specializzata nei lettori Mp3…

è la stessa Creative, fondata nel 1981, come si legge nella pagina About us sul loro sito.

Per inciso, Creative è la stessa che ha prodotto la scheda audio Sound Blaster, per molti anni LA scheda audio della maggior parte dei PC consumer in circolazione. E fra i rimanenti, quasi tutti avevano una “Sound Blaster compatibile”.

Però, per Repubblica, si tratta di una società di Singapore specializzata in lettori MP3, cui Apple ha concesso 100 milioni di dollari, dato che…

Creative, compagnia con sede a Singapore e specializzata nei lettori Mp3, aveva citato il 15 maggio scorso il gruppo guidato da Steve Jobs presso la Corte federale di San Francisco, rivendicando la paternità di una tecnologia, quella su riordino e organizzazione della musica, usata dal lettore venduto nel mondo ogni mese in milioni di pezzi.

In realtà, se dalle parti di Repubblica si fossero dati la pena di eseguire un paio di ricerche su Google, avrebbero scoperto che Creative ha citato Apple per la violazione di questo brevetto sulla ” Automatic hierarchical categorization of music by metadata “.

Inventors: Goodman; Ron (Santa Cruz, CA), Egan; Howard N. (Capitola, CA)
Assignee: Creative Technology LTD (Singapore, SG)
Appl. No.: 09/755,723
Filed: January 5, 2001

Ah se vi fate un giro trovate anche le immagini dell’interfaccia cui fa riferimento il brevetto, mentre due colpi di Google e venite a scoprire che durante il CES del Gennaio 2000, Creative ha presentato Nomad, il proprio lettore MP3 che già allora era dotato di questo tipo di gestione dei file musicali, ben prima dell’Ottobre 2001, data di rilascio dell’iPod.

E ci voleva tanto per scrivere quattro informazioni decenti in un articolo? Non pretendo che i redattori della sezione “Scienza e Tecnologia” di Repubblica conoscano la storia di una fra le aziende più famose per quanto riguarda l’hardware audio consumer, ma almeno si potrebbe evitare di chiamarla “una società di Singapore” e magari si potrebbe anche fornire un link, esageriamo due, al brevetto e alla storia che fa da retroscena all’accordo.