Geeksquare – Top of the week

  • SoonR, il vostro PC a portata di telefonino – Provate a iscrivervi al servizio SoonR, scaricando sul PC il client messo a disposizione. Fatto questo, vi basterà collegarvi con un cellulare qualsiasi, anche WAP, per essere in grado di cercare, vedere e inoltrare qualsiasi file che avete sul computer di casa–.
  • Scope watch, l’orologio cartesiano – Provate a capire che ore sono guardando lo schermo LCD: un sistema cartesiano in cui l’asse x indica le ore e quello y i minuti e la loro intersezione fornisce un’indicazione dell’ora, con lo scarto di 5 minuti…
  • Il disco rigido OTG – Per chi non lo sapesse: OTG è una tecnologia che permette di scambiare dati tra dispositivi USB, senza usare un computer come “tramite”…
  • VeinViewer, tracciare le vene a fior di pelle – E’ da poco sul mercato la nuova tecnologia di Luminetex, in grado di sfruttare un fascio di raggi infrarossi per proiettare sulla superficie della pelle il tracciato delle vene sottostanti…
  • Sony NW-E00, il lettore MP3 con 28 ore di autonomia – Eccoli da Sony Korea i nuovi lettori MP3 della serie NW-E00: solo 24 gr. di peso, nei colori rosa, blu, viola, nero e verde, e dotati di un semplice connettore USB per il trasferimento dei dati. Interessanti anche le prestazioni: con 3 minuti di ricarica il lettore può andare avanti per 3 ore…
  • iAudioguide, le guide turistiche gratuite in MP3 – Avete in mente di visitare qualche città europea? Siete alla ricerca di una guida? Ok, se masticate un po’ di inglese, potete fare un salto su iAudioguide: qui troverete le guide in MP3 di Barcellona, Londra e Parigi, diligentemente zippate…
  • SMS gratuiti e illimitati, cosa volete di più? – Come recita il sito: “Stanchi di pagare per i vostri messaggi di testo? Anche noi! Con Txt2Day potete inviare un numero illimitato di messaggi gratuiti verso quasi qualunque cellulare; non dovete nemmeno conoscere l’operatore telefonico”…
  • Valleyschwag, il meglio dello swag della Silicon Valley – Ora, non vi piacerebbe avere a casa, tutti i mesi, una selezione degli ultimi schwag che girano per la Silicon Valley, il tempio della new economy e la culla delle novità su internet? Si? Allora abbonatevi a Valleyschwag: per 14,95 dollari al mese…
  • Il riproduttore DVD, nel DVD – ExtremeTech ha una guida molto interessante alla creazione di video bootabili. Ok, questa potrebbe sembrarvi nuova: avete visto dischi e cd bootabili, ma video e film no, giusto? Tutto merito di eMoviX, una micro distribuzione Linux pensata per riprodurre filmati…
  • Le reti 3G prevedono il tempo – Avete mai sentito dire che quando piove il telefonino spesso prende male? Ok, lo hanno sentito fino all’università di Tel-Aviv, dove il professor Hagit Messer-Yaron ha messo in relazione i dati relativi alle precipitazioni con quelli relativi alla qualità dei segnali elettromagnetici delle reti telefoniche 3G…

Geeksquare – Top of the week

  • Tutti i segreti di Google – Scaricatevi questo PDF, contenente tutto quello che c’è da sapere, dall’elenco dei servizi messi a disposizione, alle URL per raggiungerli, agli IP di Google bot, a tutto, ma proprio tutto quello che avreste voluto sapere su questo universo parallelo…
  • Il tetris più grande al mondo – E’ il più grande Tetris in circolazione, creato con 10.000 luminarie di natale, un PC Linux, una rete che ha innervato 12 piani e 11 schede elettroniche costruite ad arte…
  • I giochi per Google Maps – Cosa succede se vi capita di utilizzare il mondo come scenario dei vostri giochi? Beh, potreste limitarvi a prendere in considerazione le mappe di Google e otterreste comunque un bel risultato, come dimostra questa pagina nella quale potrete trovare i link a ben 8 giochi basati su Google Maps…
  • Tutti i driver per XP su un solo cd – Il progetto DriverPacks vi consente di tenere in casa una risorsa davvero unica. Scegliete il pacchetto di driver che vi intessa, e scarcatelo. Oppure, prendeteli tutti e masterizzateli, in modo da averli sempre a portata di mano…
  • Samsung YP-F2, telefonino piccolo e carino – Questo nuovo cellulare offre uno schermo esterno LCD monocromatico a tre righe, e una memoria interna che può andare da un minimo di 512 Mb, a un massimo di 2 Gb. Niente male per un telefonino, che inoltre funziona anche da riproduttore di file MP3, WMA e OGG, ma anche come radio FM RDS..
  • Prime Super Mini, un contendente al Mac Mini? – E’ un po’ più largo del Mac Mini, 17,2 x 22,6 cm. contro 16,5 x 16,5 cm., ma è più sottili, con 4,2 cm. contro 5,1 cm. Di cosa stiamo parlando? Di Prime Super Mini della giapponese Third Wave, un piccolo computer che raccoglie un processore Intel Core Duo T2600…
  • Space Cube, qualche millimetro di computer – Siete alla ricerca di un computer piccolo piccolo e anche il Mac Mini vi sta troppo largo? Date un’occhiata a Space Cube, un simpatico cubetto di 55 x 52 x 55 mm. che racchiude SpaceWire, una porta Ethernet, USB, presa per il monitor, SDRAM 64 Mb…
  • Il marchio di Microsoft sulle copie illegali – La notizia era nell’aria da un po’ di tempo, ma in molti speravano che non si concretizzasse: ebbene si, da oggi Microsoft “marchierà” tutti i computer che non montano una copia originale di Windows…
  • Democracy, la tv via internet anche per Linux – Gli appassionati di TV via internet e di Linux hanno finalmente a disposizione il nuovo client Democracy 0.82 beta, pacchettizzato per Ubuntu, Debian e Fedora…
  • Woodcrest, Conroe e Merom, le nuove CPU di Intel stanno arrivando – Intel guarda al futuro con una linea di processori disponibili a breve, realizzati con una nuova microarchitettura. I nomi in codice dei nuovi chip sono rispettivamente: Woodcrest per i server, disponibile già a Giugno, Conroe, per i desktop, che vedrà la luce a Luglio e infine Merom, per i notebook, che invece sarà pronto per Agosto…

Geeksquare – Top of the week

  • Il cellulare kosher – Forse non tutti sanno che dal Marzo dell’anno scorso, in Israele sono stati introdotti i telefoni kosher, consigliati agli ebrei ortodossi: con le funzioni ridotte al minimo, giusto chiamate e risposte, senza SMS, MMS…
  • Un computer? Una moto? No, Chopper Computer! – E’ il più efficiente computer “open-air” raffreddato a liquido che sia mai stato creato, grazie al serbatoio da moto per la riserva d’acqua, la coppa dell’olio per l’alimentatore ed il radiatore che monta di serie…
  • Il letto multimediale – Se volete rilassarvi senza rinunciare a tutti i vostri contenuti multimediali, provate Bedmate di Sapapa un letto creato in “viscojel”, un materiale capace di cullare la vostra spina dorsale…
  • Sony walkman serie CE-P, 100 euro per un oled – E’ in arrivo, almeno in Asia, la nuova serie di lettori musicali di Sony, denominata CE-P. Cosa caratterizza questa nuova famiglia di walkman? Sicuramente il prezzo: 100 dollari per la versione da 256 Mb, 125 per quella da 512 Mb e 150 per il lettore da 1 Gb…
  • Il Media Recorder da 1TB – E’ vero che per i vostri contenuti multimediali, la memoria non è mai abbastanza, ma con il nuovo Media Recorders di Hitachi che registra sia su DVD, sia HD, avrete almeno la possibilità di scegliere tra i diversi tagli, da 160 a 1000 GB…
  • Medion MAM 2080, 570 euro di notebook – Se non volete attendere il PC da 400 dollari di Intel, con poco più di 570 euro potete acquistare fin da subito il nuovo Mdion MAM 2080, un notebook equipaggiato con il processore VIA C7-M, 256 MB di RAM DDR 4, schermo 15″ TFT, DVD riscrivibile dual layer, disco rigido da 40 GB, 4 porte USB, scheda di rete 10/100 e modem 56K…
  • Novotable, la Playstation 2 con gli steroidi – Novotable è uno stupendo “cassone” da videogiochi orizzontale, molto simile a quelli che andavano di moda una ventina di anni fa, adornato da una serie di LED molto tech vintage e corredato da uno schermo LCD 32″ touch screen e due serie di manopole e tasti da macchina arcade…
  • Bootcamp, da Windows a OS X, passando per le libertà digitali – Si tratta di un’utility grafica che semplifica il lavoro di ripartizionamento del disco di un Mac Intel, automatizzando nel contempo la creazione di un cd di driver tramite il quale diventa possibile installare Windows XP sulle nuova macchine Apple…
  • Google Toolbar v. 2 beta per Firefox, integrarsi è meglio – E’ uscita proprio oggi la nuova Google Toolbar 2 beta per Firefox, perché non provarla? Disponibile per Windows, Mac e Linux, la toolbar di Google arriva in 16 lingue e con qualche interessante novità…
  • Il nuovo PDA Phone di Lenovo – Il nuovo palmare-cellulare di Lenovo, misura 103.3 x 50.8 x 21.4 mm., pesa appena 123 gr. ha uno schermo QVGA e funziona sulle frequenze GSM. Se non siete ancora convinti, sappiate che è anche macchina fotografica da 2 MPX e vanta, tra le altre caratteristiche, il supporto Bluetooth e uno slot per MiniSD…

La cornetta wireless del Mozambico

Ogni tanto, dal lontano Mozambico, Giancarlo manda qualche messaggio in bottiglia alla mailing list del progetto faber, raccontandoci cosa succede da quelle parti. Giancarlo vi lavora in condizioni quanto meno singolari, cooperando in queste terre dagli spazi infiniti e, come ci dice nella sua ultima email:

Ehmm! Un saluto a tutti e mi scuso per il ritardo, ero un poco “fuori
mano” 🙂

Sono arrivato ieri da un “tour” di lavoro in quel della provincia del
Niassa e sono stato praticamente “tagliato” fuori per venti giorni da
qualsiasi linea telefonica 🙂

Non che lo spazio sia l’unica frontiera dell’animo umano. In Mozambico, per un occidentale, anche un semplice raffreddore assume un volto del tutto differente

> Come sta andando da quelle parti?

Bene nonostante la recente malaria 🙂 ma qui e’ come i raffreddore 🙂

Giancarlo si impegna, non c’è che dire e in questo mio vecchio post che trattava di alcuni miei dubbi sulla validità dell’idea di fondo legata al laptop da 100 dollari, riportavo alcune frasi prese da una delle sue email e che danno bene l’idea di come cambi il mondo se semplicemente scaliamo di latitudine.

Tempo fa, Giancarlo manda un’email a dir poco curiosa per chi è appassionato di wireless, telefonia o gadget tecnologici.

A quanto pare, a Nampula, i telefoni fissi hanno le antenne…

[faber] Wireless 100MBy a Beira Mozambico?
Da:
Genki Pegoraro
A:
faber@lists.linux.it
Data:
17:20, 2006-02-27
 
 
Ciao a tutti dal Mozambico 🙂
In questi giorni, qui a Nampula, ho visto parecchi telefoni fissi con “antennina” e mi sono chiesto cos’erano 🙂
La risposta mi e’ venuta da un’amico che anch’esso ha uno di questi apparecchi 🙂
Telefono “wireless”. Sembra che il gestore di telefonia fissa abbia attivato o sta attivando questo servizio specialmente nei luoghi dove la linea telefonica “normale” non esiste.
Da una mia ricerca sembra che questo servizio sia attivo anche in Beira accoppiato alle fibre ottiche delle quali questa citta’ ne e’ dotata 🙂
Al momento, qui in Nampula, non e’ previsto un collegamento ad internet gestito dalla stessa azienda ma, in quel di “Vilanculo” (Bella Cittadina   di mare 🙂 a sud di Beira, piu’ o meno a meta’ strada tra questa e la capitale Maputo) viene fornito anche il servizio internet a 100MBy dalla stessa azienda. Questo lo so perche’ i Padri della Consolata per i quali lavoro, hanno di recente attivato questo tipo di collegamento (ho visto la porta “dati” sul telefono con “l’antennina” ma non sono riuscito a
capire di tipo di e’:-(
Sarebbe interessante avere notizie maggiori su questo tipo di servizio e se e’ presente a Beira. Se il servizio funziona anche a Beira, penso che sarebbe una bella notizia per il progetto, o no? 🙂
Io sto “annaspando” a 2-3Kb/s 🙁

Ciao Genki ):o))

Cosa è Unix?

GNU/Linux è un sistema operativo Unix-like, ovvero è un sistema che si comporta come Unix, ma non è Unix. Sembra un gioco di parole, ma il problema si annida nella storia stessa di Unix, un sistema operativo nato più di 30 anni fa per uso commerciale e che è stato standardizzato negli anni attraverso le Single UNIX Specification (SUS), una famiglia di standard utilizzati per qualificare quei sistemi operativi che possono definirsi Unix.
Ricostruiamo, a brevi linee, l’albero genealogico di GNU/Linux, partendo dal lontano 1969, dai laboratori Bell della AT&T, nei quali venne sviluppato il primo sistema operativo per il PDP-7, un calcolatore a transistor dell’epoca. Al primo ricercatore, Ken Thompson, si unì ben presto Dennis Ritchie e insieme diedero vita a UNIX, nome suggerito da Brian Kernighan e nel 1973, Thompson riscrisse UNIX utilizzando il nuovo linguaggio C, ideato da Ritchie. In breve, siamo nel 1975, da questa prima versione viene scritto lo UNIX versione 6, il cui utilizzo si espande anche al di fuori dei laboratori Bell. A questo punto inizia un po’ di confusione: essendo un sistema operativo libero, Unix subisce una serie di mutazioni, rinascendo in differenti versioni, riscritte dai produttori di elaboratori per adattarle alle proprie macchine e spesso incompatibili fra di loro.
Non bisogna avere troppa fantasia per immaginare i problemi legati a questo sviluppo incontrollato: programmi scritti per una variante di Unix non era scontato che funzionassero su un’altra versione, amministrare un sistema Unix significava imparare le particolarità legate alla implementazione di ogni singolo produttore. Insomma, non era vita facile per programmatori, amministratori e nemmeno per i produttori che desideravano fornire insieme al proprio Unix un programma creato per qualche altro sistema, sempre chiamato Unix ma incompatibile. Per ovviare al problema, nel 1984 viene fondata X/Open, una società il cui scopo consiste nel definire gli standard dei sistemi aperti. Nel 1987 AT&T, proprietaria del marchio UNIX, costituisce insieme a Sun, UNIX International, organismo deputato alla definizione degli standard Unix. A complicare maggiormente la questione, gli altri produttori di Unix danno vita alla Open Software Foundation, il cui scopo è, neanche a dirlo, la definizione di standard Unix. Facciamo un salto al 1993, quando AT&T trasferisce le attività legate a Unix alla società UNIX Systema Laboratories, che vende a Novell. A sua volta, Novell vende il marchio X/Open e, nel 1995, cede i laboratori di sviluppo Unix, la cui versione viene definita UnixWare, a SCO. Nel 1996, X/Open e Open Software Foundation si fondono, creando The Open Group, il nuovo organismo deputato alla definizione degli standard UNIX, che da questa fusione eredita gli standard creati da X/Open, per primo il 1770, seguito da UNIX 95 e da Single Unix Specification Versione 2, per passare nel 1998 alla creazione di UNIX 98 e nel 2001 a Unix 03.
Per potersi definire Unix, un sistema operativo deve aderire agli standard UNIX definiti da The Open Group, ricevere la certificazione e quindi acqusisce il diritto di utilizzare il marchio UNIX.
Quei sistemi operativi che non aderiscono integralmente alle specifiche definite da The Open Group, o non vogliono investire il denaro necessario a garantirsi l’utilizzo del marchio UNIX, non possono definirsi sistemi operativi Unix, anche nel caso in cui, come per GNU/Linux, l’ambiente agisca proprio come Unix.
Insomma, GNU/Linux non è certificato UNIX e quindi non può essere definito un sistema Unix, non può ustilizzare il lorgo ma agisce come Unix. Un bel gioco di parole per dire che GNU/Linux non può essere chiamato Unix, ma quando ci si lavora sembra proprio di utilizzare Unix.
Alcuni preferiscono definire GNU/Linux un sistema aderente alle specifiche POSIX, Portable Operating System Interface, un insieme di specifiche, elaborate dal PASC (Portable Applications Standard Committee), comitato dello IEEE, Institute of Electrical and Electronics Engineers, emanate nel 1988 nella prima versione.
POSIX, termine coniato da Richard Stallman, è un insieme di API (Application Program Interface), che consentono di definire una interfaccia standard al sistema operativo e all’ambiente, il che si concretizza nello sviluppo di un interprete, ovvero una shell e di un insieme di utility comuni che facilitino la portabilità delle applicazioni a livello di codice sorgente e non di binario.
Ora, se non è possibile definire GNU/Linux un sistema UNIX, data la mancanza di una certificazione ufficiale da parte del The Open Group e se la definizione Unix-like appare abbastanza ambigua, nell’indicare qualcosa che è come qualcos’altro ma non lo è, indicare GNU/Linux come sistema POSIX compliant può far sorgere quantomeno una qualche ilarità. Nessun dubbio, GNU/Linux aderisce alle specifiche, quindi la definizione è calzante. Aggiungiamo, però, che anche altri sistemi operativi, come VMS, MVS, MPE sono sistemi aderenti alle stesse specifiche. Concludiamo che anche Microsoft Windows NT, per esempio, aderisce a POSIX. GNU/Linux e Windows NT possono essere accomunati sotto le stesse specifiche? Si. Quindi, forse meglio lasciare da parte un sistema di classificazione che non fa direttamente riferimento al sistema operativo, per evitare gustosi equivoci.