Abilitare ssh nella Fonera

ex232_neo2.gif

Ok, non è proprio una operazione alla portata di tutti, ma se avete un po’ di dimestichezza con l’elettrotecnica ce la potete fare.

In pratica si tratta di costruire una interfaccia COM tra il PC e La Fonera, in modo che si possa usare un terminale per collegarsi al router creare il link di init per dropbear e modificare le regole di ipfilter, in modo da sbloccare la porta 22.

Nulla di troppo complesso. L’unico scoglio iniziale consiste nella creazione della scheda basata su un comunissimo chip max3233, nell’apertura (con molta cautela) della Fonera e nel collegamento dei cavi.

Attenzione, però: non utilizzate il chip max232, come consigliato nel post, ma il max3233, come indicato nei commenti. Questione di voltaggio

Il resto è solo questione di comandi Unix. Niente di più.

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Rosso di sera, in un iPod più etico si spera

ipod-red.jpgScopro tramite Luca , che è disponibile un modello RED di iPod Nano il cui acquisto contribuisce per il 5% al Global Fund per la lotta all’AIDS in Africa.

Se hai intenzione di acquistare un iPod Nano nei prossimi mesi, compralo RED. Si tratta di un modello speciale per cui il 5% del ricavato è destinato al Global Fund contro l’AIDS in Africa promosso, tra gli altri, da Bono. Qui trovate altri prodotti RED, nel caso amiate gli acquisti etici.

Luca ha apprezzato l’iPod Nano grazie a Marco Cattaneo. Io ho provato uno shuffle per un mio libro dedicato a Linux e:

  1. Suona bene, molto meglio del mio lettore MP3;
  2. Si integra bene con Linux.

E’ da un po’ che sto pensando a un Nano.

Upstart in Ubuntu 6.10, codenamed Edgy Eft.

Giusto per capire la differenza fra init e il nuovo Upstart in Edgy:

A dependency-based init daemon would start networking because it’s a dependency of the Apache goal, and would mount the filesystems because they are a dependency of both the Apache and gdm goals. If either gdm or Apache fail to start, this means that networking won’t be available unless it itself is a goal.

An event-based init daemon works the other way around; it starts off with a single event such as “startup” and everything else will be run by that or subsequent events. An event-based init daemon has no need for goals or runlevels, the system will boot as far as it can get with the available hardware; for a distribution, this means that the default installation can be far more flexible.

Networking will always be started if networking hardware is available, assuming the default configuration is for DHCP to be attempted. As with the dependency-based system, if no hardware is connected at boot time, Apache still won’t start. However, with an event-based system, if the network card is plugged in a few minutes later, once it’s been retrieved from the back of the sofa, Apache would be started automatically.

[Via linux.com]

Smau, si stava meglio quando si stava peggio?

Oggi sono tornato allo Smau, dopo diversi anni di assenza. Me ne sono discostato, mi sono volontariamente allontanato dalle frotte di ragazzini inopportuni sciamanti in ogni anfratto dei padiglioni. Ovviamente, anche nelle giornate degli operatori.

smau-2006-outdoor

E solitamente, come operatore, ho cercato di evitare le giornate più convulse, girovagando fra gli stand in parte spinto da motivi professionali, in qualche modo mosso da quella curiosità che porta un bimbo ad appiccicare il naso alle vetrine ricolme di giocattoli.

smau-2006-mediacenter

Perché, diciamocelo sottovoce, ai bei tempi Smau era una grande vetrina per bambini cresciuti con i computer, che se anche erano li per lavoro, in fondo in fondo non avrebbero mancato l’evento per niente al mondo.

smau-2006-soccer

Esagerata, come fiera. Confusionaria, dispersiva, troppo “grande” per essere maneggiata in un giorno solo, diviso fra dovere e piacere.

Torno quest’anno.

Il primo pensiero.

“Mmm….finalmente un po’ di tranquillità, forse si riesce anche a lavorare in santa pace”

Il secondo pensiero.

“Tutto qui? Dove sono finiti gli altri padiglioni?”

smau-2006-olidata-3

Certo, in 4 ore ho lasciato e preso contatti, visto persone, parlato con gente varia, ho girato in lungo e in largo, per dovere e per piacere.

Certo, però, Smau era una grande vetrina, un immenso negozio nel quale, un po’ alla rinfusa, si trovava ogni genere di cineserie elettroniche, chincaglierie informatiche, esotiche lacche di silicio. Era un posto in cui rigirarsi fra le mani gli oggetti più assurdi e impossibili e per quanto assurdi e impossibili ancora più desiderabili.

Era Smau.

Ora ho preso e lasciato contatti.

E i biscotti, in sala stampa, sono peggiorati.

E in Fag ho visto un mio libro.

smau-2006-fag-linux-101

Non che si possa dire una gran consolazione.

smau-2006-office-2007

Almeno qualche certezza rimane nel tempo.

Nel roadshow su Windows Vista è stato dimostrato come sia possibile condividere un’applicazione fra più utenti.

Convincente.

Peccato che Excel non ne fosse convinto.

“Ma è una beta”.

E un sorriso rifiorisce.

Non che si possa dire una gran consolazione.

La Fonera II

Ecco alcune specifiche tecniche della Fonera, prese dal blog di Martin Varsavky:

  • Chipset: Atheros 2315;
  • Sistema Operativo: OpenWRT
  • Kernel 2.4
  • Memoria Flash: 4 Mb.
  • Memoria SDRAM: 16 Mb.
  • Standard di emissione: 802.11b/g

fon-2-reti

La Fonera è prodotto dalla Accton.

Iniziamo con uno scan sul vecchio Linksys, eseguito dal portatile collegato in Wireless, sempre al Linksys:


ipconfig

Configurazione IP di Windows

Scheda Ethernet Connessione rete senza fili:

Suffisso DNS specifico per connessione: key.chillispot.org
Indirizzo IP. . . . . . . . . . . . . : 192.168.182.2
Subnet mask . . . . . . . . . . . . . : 255.255.255.0
Gateway predefinito . . . . . . . . . : 192.168.182.1

nmap -P0 -O 192.168.182.1

Starting Nmap 4.11 ( http://www.insecure.org/nmap ) at 2006-10-01 19:19 ora sola
re Europa occidentale
Warning: OS detection will be MUCH less reliable because we did not find at lea
st 1 open and 1 closed TCP port
Interesting ports on 192.168.182.1:
Not shown: 1679 filtered ports
PORT STATE SERVICE
53/tcp open domain
MAC Address: xx:xx:xx:xx:xx:xx (Cisco-Linksys)
Device type: general purpose
Running: Linux 2.4.X|2.5.X
OS details: Linux 2.4.0 - 2.5.20 w/o tcp_timestamps, Linux 2.4.22 (x86) w/grsecu
rity patch and with timestamps disabled

Nmap finished: 1 IP address (1 host up) scanned in 37.122 seconds

E ora uno scan alla Fonera, sempre dal portatile connesso in wifi:


ipconfig

Configurazione IP di Windows

Scheda Ethernet Connessione rete senza fili:

Suffisso DNS specifico per connessione: lan
Indirizzo IP. . . . . . . . . . . . . : 192.168.20.177
Subnet mask . . . . . . . . . . . . . : 255.255.255.0
Gateway predefinito . . . . . . . . . : 192.168.20.200

nmap -P0 -O 192.168.20.200

Starting Nmap 4.11 ( http://www.insecure.org/nmap ) at 2006-10-01 19:33 ora sola
re Europa occidentale
Insufficient responses for TCP sequencing (2), OS detection may be less accurate

Insufficient responses for TCP sequencing (0), OS detection may be less accurate

Insufficient responses for TCP sequencing (1), OS detection may be less accurate

Interesting ports on 192.168.20.200:
Not shown: 1677 closed ports
PORT STATE SERVICE
53/tcp open domain
80/tcp open http
8080/tcp open http-proxy
MAC Address: xx:xx:xx:xx:xx:xx (Unknown)
No exact OS matches for host (If you know what OS is running on it, see http://w
ww.insecure.org/cgi-bin/nmap-submit.cgi).
TCP/IP fingerprint:
SInfo(V=4.11%P=i686-pc-windows-windows%D=10/1%Tm=451FFC0D%O=53%C=1%M=001884)
T1(Resp=Y%DF=Y%W=1A5E%ACK=S++%Flags=AS%Ops=MNW)
T1(Resp=Y%DF=Y%W=1A5E%ACK=O%Flags=A%Ops=)
T2(Resp=N)
T3(Resp=Y%DF=Y%W=1A5E%ACK=S++%Flags=AS%Ops=MNW)
T3(Resp=Y%DF=Y%W=1A5E%ACK=O%Flags=A%Ops=)
T4(Resp=Y%DF=Y%W=0%ACK=O%Flags=R%Ops=)
T5(Resp=Y%DF=Y%W=0%ACK=S++%Flags=AR%Ops=)
T6(Resp=Y%DF=Y%W=0%ACK=O%Flags=R%Ops=)
T7(Resp=Y%DF=Y%W=0%ACK=S++%Flags=AR%Ops=)
PU(Resp=Y%DF=N%TOS=C0%IPLEN=164%RIPTL=148%RID=E%RIPCK=E%UCK=E%ULEN=134%DAT=E)

Nmap finished: 1 IP address (1 host up) scanned in 26.532 seconds

Per ora è tutto. Ho messo tcpdump ad analizzare il traffico passante per il router Linksys, cui è collegato in cascata la Fonera. L’ho lasciato per un’ora circa, fra poco controllerò se e come la Fonera telefona a casa…