Shutdown Day – 24 Marzo 2007

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E’ facile immaginare che le persone senza computer possano trovare la vita particolarmente complicata, se non addirittura impossibile. Ma se ne facessimo a meno per un solo giorno, potremmo comunque farcela?

Partecipa ad uno dei più grandi esperimenti mai realizzati in Internet. L’idea di fondo è quella di verificare quante persone oggi potrebbero stare senza un computer per un giorno intero e scoprire cosa potrebbe succedere se tutti lo facessero!

Spegni il tuo computer durante questo giorno. Puoi sopravvivere per 24 ore senza un computer?

Peccato…il 24 lavoro e “per forza” dovrò utilizzare il computer.

Io, però, anticipo.

Già da qualche giorno avevo deciso di prelevare dalla mia libreria un testo che non avesse a che fare con computer e informatica.

Da domani inizio a leggere le Confessioni di S. Agostino, cui dedicherò l’intero Venerdì, il mio “Shutdown & Book day”.

Spegnere – 24 Marzo 2007

WordPress 2.1 Easter Egg

Piccolo trucco in WordPress 2.1.

Se prima l’editor visuale era così…

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Premendo

Alt + Shift + v in Firefox

o

Alt + v in Internet Explorer

L’editor visuale diventa così…

visual-editor-after.png

Da notare i pulsanti “Paste as Plain Text” e “Paste from Word”, così come “Cleanup messy code” e “Insert custom character”.

Il resto, scopritelo voi.

[Via Solo Technology]

Jobs, ma dove vivi?

Though the big four music companies require that all their music sold online be protected with DRMs, these same music companies continue to sell billions of CDs a year which contain completely unprotected music. That’s right! No DRM system was ever developed for the CD, so all the music distributed on CDs can be easily uploaded to the Internet, then (illegally) downloaded and played on any computer or player.

Sebbene le quattro grandi aziende (editrici) musicali (Universal, Sony BMG, Warner, EMI), richiedano che tutta la loro musica venduta online sia protetta tramite DRM (Digital Rights Management), queste stesse aziende musicali continuano a vendere miliardi di CD all’anno che contengono musica assolutamente non protetta. Davvero! Non è mai stato sviluppato un sistema DRM per i CD, quindi tutta la musica distribuita sui CD può essere facilmente caricata su Internet e quindi (illegalmente) scaricata e riprodotta su qualsiasi computer o lettore.

Ma scherziamo? Ok, è vero che se infilo un CD musicale in un riproduttore quello parte e inizia a suonare, ma se prendo un bel disco, tipo, per esempio, eh, lo stupendo Tribalistas, e provo a metterlo all’interno di un lettore CD di un computer Windows, parte un programma proprietario, l’unico in grado di riprodurre i brani in esso contenuti. Risultato? CD non “rippabile” e, alla lunga, se lo amate, irrimediabilmente rovinato dall’uso.

Ah, ovviamente, se lo infilate in un computer con sistema operativo Linux, il DRM non entra in azione e la musica diventa fruibile e rippabile senza problemi.

Free from RDF.

P.S.

Detto questo, se Apple abbracciasse una politica di distribuzione che facesse a meno dei DRM, magior permettendo, potrei smettere di acquistare CD e comprare solo qui brani che mi interessano.

[Via Apple]

Software Libero

La speaker di “TG1 Economia” di oggi 23/01/2007, ore 14:05:

” … il Software Libero, cioè la possibilità di
scaricare musica gratuitamente da Internet.”

Giusto per rivedere la impareggiabile prestazione, un clic qui.

[Via soci AT linux.it]

VoIP e NAT – Il protocollo STUN, parte prima

Tempo fa mi sono state sottoposte alcune domande riguardanti il VoIP, soprattutto come utilizzarlo in presenza di firewall e NAT che possono rendere impossibile la comunicazione a voce su IP. Dalla semplice risposta che mi ero proposto di scrivere, ne è scaturito qualcosa di un po’ più articolato, che prende di petto alcuni dei problemi nei quali incorrono gli utilizzatori del VoIP, tentando di dare una semplice spiegazione teorica. Il testo è diviso in due differenti parti, per dare al lettore il tempo di assimilare i contenuti in maniera graduale. L’inizio riprende alcune domande che mi sono state poste, per poi passare a un approfondimento teorico.

Ci sono altri protocolli che mi sarebbe utile avere?

Al limite il protocollo proprietario di Skype, se vuoi usare questo servizio per chiamare e ricevere, oppure IAX per il supporto dei centralini Asterisk. A dire la verità, il discorso sarebbe un poco più complesso, ma esula da ciò che ci interessa ora.

Ora, non penso proprio che tu possa implementare un centralino Asterisk a casa e comunque potresti interfacciarti tramite SIP.

Per Skype, si tratta di un protocollo proprietario. Questo dipende da te. Esistono in commercio, e li trovi in qualsiasi magazzino di elettronica (Mediaworld, Euronics, Saturn, per esempio), degli ATA Skype. Con questa soluzione, però, rimani vincolato a questa architettura, mentre con SIP puoi interfacciarti a parecchi provider VoIP sul mercato. Hai più soluzioni aperte, o come sarei tentato di dire, più Sorgenti Aperte.

Al limite, verifica di avere SIP2 (RFC 3261). Non starei ad approfondire i protocolli di trasporto e i codec: per un’utenza domestica sono dettagli che hanno poco senso. Prendi un prodotto “mainstream” e inizia a telefonare, vedrai che andrà tutto bene.

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