In due anni nella telefonia 1,6 milioni di multe

Questo avrebbe affermato l’Autorità Garante della concorrenza e del mercato.

Si, va bene, ma quanti ne hanno incassati di soldi? No, perché, voglio dire, cioè, mah, ordunque…si possono comminare multe, il problema sta nel farle pagare. Se io prendo una multa da 500 euro e la pago, quel mese avrò dei problemi. Se Telecom, Wind, Omnitel, prendono multe milioni di euro e non le pagano, non avranno problemi.

Ora, visto che le pubblicità ingannevoli si rincorrono di anno in anno, devo arguire che le multe non vengono pagate?

Bah, ogni tanto un po’ di populismo fa bene, giusto per sfogarsi.

Evviva Google TiSP…altro che FON!

tisp_diagram.gif

Altro che FON! Google ne ha pensata un’altra delle sue e ha finalmente messo in campo le dark fibers di cui si è dotata in questi anni, per cablare ad alta velocità qualsiasi casa negli Stati Uniti.

Google TiSP (BETA), consiste in un pacchetto sigillato con tanto di cd di installazione, guida, router wireless e cavo in fibra ottica. L’idea è semplice: svolgete il cavo in fibra, infilatelo giù per il water e affidatevi all’innovativo sistema GFlush per connettervi in pochi secondi a un nodo TiSP posto in uno degli innumerevoli punti della fogna pubblica in cui Google ha preventivamente installato la propria rete a cavi ottici. Collegate l’altra estremità del cavo al router, utilizzate il cd di installazione e, nel giro di una sessantina di minuti sarete collegati a internet via wireless a una velocità del tutto ragguardevole.

 

[Via Thoughts on VoIP, technology… and more]

RitaliaCamp Zzzz….

350px-ritaliacamp-logo.png

Cosa vogliamo ottenere

  • Un documento di specifiche per un portale italia.it al passo con i tempi.
  • Sperimentare una modalità di BarCamp orientato ad un progetto specifico.
  • Sensibilizzare aziende, professionisti e organizzazioni su una differente modalità progettuale fondata sulla collaborazione.
  • Se si riesce a formare un gruppo di lavoro, eventualmente si potrà portare avanti il progetto che verrà definito nel documento di specifiche.

Altro? Gli obbiettivi esatti sono in fase di definizione

Mmmm…ci sono andato…gran bazaar, talk tecnici quasi nulli…gente che andava e veniva.

Insomma, se intendeva essere un incontro organizzativo, proprio non lo è stato.

Se intendeva essere un evento mediatico non ha scalfito i media tradizionali, come chiosa Lele.

Beh, mi sono un po’ annoiato, ma colpa mia: ci sono andato all’ultimo momento e senza avere le idee ben chiare su ciò che mi sarei trovato di fronte.

Forse si tratta unicamente di una boutade a bell’apposta per far riflettere su come e cosa si potrebbe fare spendendo meno e meglio.

Comunque, ho ritrovato il caro Theo, Tambu, Fullo, conosciuto Frieda, Francesco Magnocavallo, rivisto Luca, TF,  e un po’ di persone, che la stanchezza mi impedisce di ricordare sul momento.

Insomma, almeno dal punto di vista umano, i BzaarCamp funzionano e bene.

Shutdown Day – 24 Marzo 2007

isd_it.gif

E’ facile immaginare che le persone senza computer possano trovare la vita particolarmente complicata, se non addirittura impossibile. Ma se ne facessimo a meno per un solo giorno, potremmo comunque farcela?

Partecipa ad uno dei più grandi esperimenti mai realizzati in Internet. L’idea di fondo è quella di verificare quante persone oggi potrebbero stare senza un computer per un giorno intero e scoprire cosa potrebbe succedere se tutti lo facessero!

Spegni il tuo computer durante questo giorno. Puoi sopravvivere per 24 ore senza un computer?

Peccato…il 24 lavoro e “per forza” dovrò utilizzare il computer.

Io, però, anticipo.

Già da qualche giorno avevo deciso di prelevare dalla mia libreria un testo che non avesse a che fare con computer e informatica.

Da domani inizio a leggere le Confessioni di S. Agostino, cui dedicherò l’intero Venerdì, il mio “Shutdown & Book day”.

Spegnere – 24 Marzo 2007