Corale di Kiev, download gratuito e podcast online

chamberchoir.jpgIntendiamoci, non ho l’orecchio di Gaspar, che alla mia domanda su come giudicasse la Sinfonia No. 5 messa disposizione dalla Philadelphia Orchestra è riuscito a rispondermi che probabilmente i microfoni erano disposti in maniera non corretta e che durante la registrazione parecchie persone fra il pubblico erano raffreddate.

A parte questi dettagli da melomane, di musica sacra ne ho sentita parecchia e da un po’ di tempo mi sto letteralmente godendo alcune esecuzioni della Corale di Kiev e devo dire che le trovo estremamente piacevoli.

Non avete mai ascoltato musica sacra ortodossa? Allora qualche download gratuito vi aiuterà a farvi un’idea e, magari, a scoprire nuove passioni. Fate un salto su Download.com e scaricate i file che sto ascoltando e se una nuova passione vi si è accesa fra testa e cuore, passate ad ascoltare online un assaggio di uno dei loro cd CD Baby: magari vi piacerà e in questo caso potrete acquistarlo per 12,99 dollari.

Mmmm…cosa? Le corali iniziano a piacervi? Approfondite l’argomento con una serie di podcast a tema, direttamente da Magnatune, raccolti su podcastdirectory.com.

Buon ascolto.

Smau, si stava meglio quando si stava peggio?

Oggi sono tornato allo Smau, dopo diversi anni di assenza. Me ne sono discostato, mi sono volontariamente allontanato dalle frotte di ragazzini inopportuni sciamanti in ogni anfratto dei padiglioni. Ovviamente, anche nelle giornate degli operatori.

smau-2006-outdoor

E solitamente, come operatore, ho cercato di evitare le giornate più convulse, girovagando fra gli stand in parte spinto da motivi professionali, in qualche modo mosso da quella curiosità che porta un bimbo ad appiccicare il naso alle vetrine ricolme di giocattoli.

smau-2006-mediacenter

Perché, diciamocelo sottovoce, ai bei tempi Smau era una grande vetrina per bambini cresciuti con i computer, che se anche erano li per lavoro, in fondo in fondo non avrebbero mancato l’evento per niente al mondo.

smau-2006-soccer

Esagerata, come fiera. Confusionaria, dispersiva, troppo “grande” per essere maneggiata in un giorno solo, diviso fra dovere e piacere.

Torno quest’anno.

Il primo pensiero.

“Mmm….finalmente un po’ di tranquillità, forse si riesce anche a lavorare in santa pace”

Il secondo pensiero.

“Tutto qui? Dove sono finiti gli altri padiglioni?”

smau-2006-olidata-3

Certo, in 4 ore ho lasciato e preso contatti, visto persone, parlato con gente varia, ho girato in lungo e in largo, per dovere e per piacere.

Certo, però, Smau era una grande vetrina, un immenso negozio nel quale, un po’ alla rinfusa, si trovava ogni genere di cineserie elettroniche, chincaglierie informatiche, esotiche lacche di silicio. Era un posto in cui rigirarsi fra le mani gli oggetti più assurdi e impossibili e per quanto assurdi e impossibili ancora più desiderabili.

Era Smau.

Ora ho preso e lasciato contatti.

E i biscotti, in sala stampa, sono peggiorati.

E in Fag ho visto un mio libro.

smau-2006-fag-linux-101

Non che si possa dire una gran consolazione.

smau-2006-office-2007

Almeno qualche certezza rimane nel tempo.

Nel roadshow su Windows Vista è stato dimostrato come sia possibile condividere un’applicazione fra più utenti.

Convincente.

Peccato che Excel non ne fosse convinto.

“Ma è una beta”.

E un sorriso rifiorisce.

Non che si possa dire una gran consolazione.

Ubuntu Dapper + XGL + Compiz + ATI X1600

compiz-1.png

Seguendo il semplice tutorial fornito da Pollycoke, ho provato a installare Xgl e Compiz su una Ubuntu Dapper messa in movimento da una scheda grafica ATI X1600, notando con mio sommo dispiacere che l’howto va leggermente modificato per venire incontro alle esigenze specifiche delle ATI. Ora, dato che da qui a due minuti mi scorderò come ho fatto a mettere in piedi il tutto, meglio scrivere questo tutorial modificato in modo da tenermi un bigino utile alla prossima formattazione.

Due o tre considerazioni preliminari:

  • Xgl (X Over OpenGL) è un’architettura X server, sviluppata da Novell, che si avvale delle OpenGL per gestire al meglio il rendering 3D accelerato offerto dalle più recenti schede video.
  • Compiz è un window manager sviluppato da Novell, che sfrutta le OpenGL e le estensioni composite per gestire al meglio le potenzialità grafiche messe a disposizione dal server Xgl.

Ok, here we go!

Prelevare i componenti

Il primo passo consiste nel rendere il più semplice possibile il lavoro, inserendo in

/etc/apt/sources.list

i seguenti repository:


deb http://www.beerorkid.com/compiz/ dapper main
deb http://xgl.compiz.info/ dapper main
deb-src http://xgl.compiz.info/ dapper main

Da qui verranno scaricati i pacchetti contenenti il server grafico, il window manager e le librerie e le utility che ci servireanno. Dato che non si tratta di pacchetti ufficiali, la loro firma non verrà accettata, a meno di scaricane la chiave e aggiungerla al keyring usato da apt:

sudo wget http://www.beerorkid.com/compiz/quinn.key.asc -O - | sudo apt-key add -

Ora, non rimane che installare i pacchetti necessari a dare un po’ di brio al desktop, iniziando con un aggiornamento della lista ottenuta dai depositi:


sudo apt-get update
sudo apt-get dist-upgrade
sudo apt-get install xserver-xgl compiz-gnome libglitz-glx1 libgl1-mesa

Configurare GDM

Sarà GDM a occuparsi di lanciare Xgl quando sarà il momento di accedere al sistema, quindi è proprio questo componente che va configurato affinché possa prendersi carico del lavoro.

Se provenite da Kubuntu, vi converrà installare Gnome e quindi accertarsi che GDM sia il display manager predefinito:


sudo apt-get install gnome
sudo dpkg-reconfigure gdm

Installare i driver ATI accelerati

Per poter sfruttare l’accelerazione grafica in 3D delle schede ATI è necessario scaricare i driver proprietari direttamente dal sito del produttore e installarli sul proprio sistema.

Al momento è disponibile la versione 8.27.10, di cui consiglio l’utilizzo, avendo sperimentato diversi crash con la versione 8.25.

Scaricati i driver, non rimane che lanciare l’installer che li racchiude, facendo in modo che generi i pacchetti .deb utili a razionalizzare l’installazione:


sudo chmod +x ati-driver-installer-8.27.10-x86.run
sudo ./ati-driver-installer-8.27.10-x86.run --buildpkg Ubuntu/dapper
Creating directory fglrx-install
Verifying archive integrity... All good.
Uncompressing ATI Proprietary Linux Driver-8.27.10......
==================================================
ATI Technologies Linux Driver Installer/Packager
==================================================
Generating package: Ubuntu/dapper
/tmp/fglrx.E0RA9n /usr/src/ati/fglrx-install
Package /usr/src/ati/xorg-driver-fglrx_8.27.10-1_i386.deb has been successfully generated
Package /usr/src/ati/xorg-driver-fglrx-dev_8.27.10-1_i386.deb has been successfully generated
Package /usr/src/ati/fglrx-kernel-source_8.27.10-1_i386.deb has been successfully generated
Package /usr/src/ati/fglrx-control_8.27.10-1_i386.deb has been successfully generated
Package /usr/src/ati/fglrx-sources_8.27.10-1_i386.deb has been successfully generated
/usr/src/ati/fglrx-install
Removing temporary directory: fglrx-install

Ora vi trovate con una serie di pacchetti, pronti per l’installazione, fra questi, tra l’altro, anche i sorgenti dei moduli del kernel deputati all’accelerazione della scheda grafica.

Installiamo i driver:

sudo dpkg -i *.deb

I sorgenti del modulo fglrx, che si occupa dell'accelerazione 3D della scheda video, sono installati. Non rimane che compilarli ma, volendo semplificare il lavoro, meglio farsi aiutare da un'ottima utility, ovvero module assistant. Installiamola:

sudo apt-get install module-assistant

E ora, un attimo di attenzione. Se avete già utilizzato module-assistant per creare il modulo fglrx in una versione adatta a un driver xorg precedente, semplicemente installare i nuovi sorgenti e lanciare la compilazione non darà i risultati sperati: si rimarrà con il vecchio modulo fra le mani e un errore che viene mostrato solo nel log di Xorg e dal comando

fglrxinfo

che dirà, molto cripticamente, che si stanno utilizzando le libreria Mesa per l'accelerazione grafica non hardware.

E' necessario, in questo caso, ripulire la directory di compilazione del modulo del kernel. Ma ci sono moduli fglrx compilati sul sistema?


sudo module-assistant search fglrx

fglrx-kernel-source (source package not installed):
-- Binary package(s) for kernel(s):
+ (2.6.17.3): fglrx-kernel-2.6.17.3_8.27.10-1+10.00.Custom_i386.deb
Beh, direi proprio di si. Nel mio caso, si tratta del pacchetto fglrx nuovo, dato che ho lanciato il comando dopo la sua compilazione e la sua installazione. Nel caso voi abbiate compilato un vecchio modulo fgrlx, troverete indicato il numero di versione corrispondente.

E' tempo di fare un po' di pulizia, per evitare problemi di compilazione:

sudo module-assistant clean fglrx

E ora si può passare alla vera e propria compilazione, installazione del pacchetto e rigenerazione delle dipendenze:


sudo module-assistant prepare
sudo module-assistant update
sudo module-assistant build fglrx
sudo module-assistant install fglrx
sudo depmod -a

Con i moduli abbiamo finito, è tempo di mettere le mani sul file di configurazione di Xorg.

Il file di configurazione di Xorg

Dato che Xgl funziona sull'architettura di Xorg, andrà modificato quest'ultimo affinché fornisca l'accelerazione necessaria a sfruttare la ricchezza grafica offerta dal primo. Lasicamo, però, che sia l'utility aticonfig a eseguire le prime modifiche sul file si configurazione di Xorg

/etc/X11/xorg.conf

Semplicemente, basterà lanciare


sudo aticonfig --initial
sudo aticonfig --overlay-type=Xv

Aprite il file di configurazione

/etc/X11/xorg.conf

e assicuratevi che le parti evidenziate siano presenti così come le vedete scritte. In caso contrario, copiate dall'esempio qui riportato, rispettando le sezioni di appartenenza:

# /etc/X11/xorg.conf (xorg X Window System server configuration file)
#
# This file was generated by dexconf, the Debian X Configuration tool, using
# values from the debconf database.
#
# Edit this file with caution, and see the /etc/X11/xorg.conf manual page.
# (Type "man /etc/X11/xorg.conf" at the shell prompt.)
#
# This file is automatically updated on xserver-xorg package upgrades *only*
# if it has not been modified since the last upgrade of the xserver-xorg
# package.
#
# If you have edited this file but would like it to be automatically updated
# again, run the following command:
# sudo dpkg-reconfigure -phigh xserver-xorg


#Section "InputDevice"
# Driver "wacom"
# Identifier "stylus"
# Option "Device" "/dev/wacom" # Change to
# # /dev/input/event
# # for USB
# Option "Type" "stylus"
# Option "ForceDevice" "ISDV4" # Tablet PC ONLY
#EndSection
#
#Section "InputDevice"
# Driver "wacom"
# Identifier "eraser"
# Option "Device" "/dev/wacom" # Change to
# # /dev/input/event
# # for USB
# Option "Type" "eraser"
# Option "ForceDevice" "ISDV4" # Tablet PC ONLY
#EndSection
#
#Section "InputDevice"
# Driver "wacom"
# Identifier "cursor"
# Option "Device" "/dev/wacom" # Change to
# /dev/input/event
# # for USB
# Option "Type" "cursor"
# Option "ForceDevice" "ISDV4" # Tablet PC ONLY
#EndSection

Se non avete tavolette grafiche o altre amenità del genere, assicuratevi che il blocco evidenziato qui sopra sia commentato. Ciò vi eviterà di osservare una gran quantità di errori nel file di log, relativi a queste periferiche non rilevate, sebbene erroneamente abilitate

Section "ServerLayout"


# InputDevice "stylus" "SendCoreEvents"
# InputDevice "cursor" "SendCoreEvents"
# InputDevice "eraser" "SendCoreEvents"

Per la stessa ragione, va commentato il blocco appena visto.

Identifier "Default Layout"
Screen "Default Screen" 0 0
InputDevice "Generic Keyboard"
InputDevice "Configured Mouse"
InputDevice "Synaptics Touchpad"
EndSection

Section "Files"

# path to defoma fonts
FontPath "/usr/share/X11/fonts/misc"
FontPath "/usr/share/X11/fonts/cyrillic"
FontPath "/usr/share/X11/fonts/100dpi/:unscaled"
FontPath "/usr/share/X11/fonts/75dpi/:unscaled"
FontPath "/usr/share/X11/fonts/Type1"
FontPath "/usr/share/X11/fonts/100dpi"
FontPath "/usr/share/X11/fonts/75dpi"
FontPath "/var/lib/defoma/x-ttcidfont-conf.d/dirs/TrueType"
EndSection

Section "Module"
Load "bitmap"
Load "ddc"
Load "dri"
Load "extmod"
Load "freetype"
Load "glx"
Load "int10"
Load "type1"
Load "v4l"
Load "vbe"
EndSection

Da non dimenticare l'abilitazione dell'accelerazione grafica...

Section "InputDevice"
Identifier "Generic Keyboard"
Driver "kbd"
Option "CoreKeyboard"
Option "XkbRules" "xorg"
Option "XkbModel" "pc105"
Option "XkbLayout" "it"
EndSection

Section "InputDevice"
Identifier "Configured Mouse"
Driver "mouse"
Option "CorePointer"
Option "Device" "/dev/input/mice"
Option "Protocol" "ExplorerPS/2"
Option "ZAxisMapping" "4 5"
Option "Emulate3Buttons" "true"
EndSection

Section "InputDevice"
Identifier "Synaptics Touchpad"
Driver "synaptics"
Option "SendCoreEvents" "true"
Option "Device" "/dev/psaux"
Option "Protocol" "auto-dev"
Option "HorizScrollDelta" "0"
EndSection

Section "Monitor"
Identifier "Monitor Generico"
HorizSync 28.0 - 72.0
VertRefresh 43.0 - 60.0
Option "DPMS"
EndSection

Section "Device"
Identifier "ATI Technologies, Inc. ATI Default Card"
Driver "fglrx"
Option "VideoOverlay" "on"
Option "OpenGLOverlay" "off"
Option "AGPMode" "4"
Option "AGPFastWrite" "True"
Option "EnablePageFlip" "True"

BusID "PCI:6:0:0"
EndSection

Le opzioni appena viste fanno un po' di tutto, dal caricamento del driver fglrx a qualche ottimizzazione per aumentare la velocità di calcolo.

Section "Screen"
Identifier "Default Screen"
Device "ATI Technologies, Inc. ATI Default Card"
Monitor "Monitor Generico"
DefaultDepth 24
SubSection "Display"
Depth 1
Modes "1440x900"
EndSubSection
SubSection "Display"
Depth 4
Modes "1440x900"
EndSubSection
SubSection "Display"
Depth 8
Modes "1440x900"
EndSubSection
SubSection "Display"
Depth 15
Modes "1440x900"
EndSubSection
SubSection "Display"
Depth 16
Modes "1440x900"
EndSubSection
SubSection "Display"
Depth 24
Modes "1440x900"
EndSubSection
EndSection


Section "DRI"
Mode 0666
EndSection

compiz-3.png

Fatto questo, è tempo di modificare i file di configurazione di GDM.

GDM

Il primo file a essere leggermente cambiato è proprio

/etc/gdm/gdm.conf

In questo file, cercate nella sezione

[servers]

modificate la riga

0=Standard

in

1=Standard

E commentate tutto ciò che inizia per 0, fino in fondo. In pratica, dovrete avere il seguente blocco:


[servers]
# These are the standard servers. You can add as many you want here and they
# will always be started. Each line must start with a unique number and that
# will be the display number of that server. Usually just the 0 server is
# used.
1=Standard
#1=Standard
# Note the VTAllocation and FirstVT keys on Linux and FreeBSD. Don't add any
# vt arguments if VTAllocation is on, and set FirstVT to be the first
# vt available that your gettys don't grab (gettys are usually dumb and grab
# even a vt that has already been taken). Using 7 will work pretty much for
# all Linux distributions. VTAllocation is not currently implemented on
# anything but Linux and FreeBSD. Feel free to send patches. X servers will
# just not get any extra arguments then.
#
# If you want to run an X terminal you could add an X server such as this:
#0=Terminal -query serverhostname
# or for a chooser (optionally serverhostname could be localhost):
#0=Terminal -indirect serverhostname
#
# If you wish to run the XDMCP chooser on the local display use the following
# line
#0=Chooser

## Note:
# is your X server not listening to TCP requests? Perhaps you should look at
# the security/DisallowTCP setting!

# Definition of the standard X server.
[server-Standard]
name=Standard server
command=/usr/bin/X -br -audit 0
flexible=true
# Indicates that the X server should be started at a different process
# priority. Values can be any integer value accepted by the setpriority C
# library function (normally between -20 and 20) with 0 being the default. For
# highly interactive applications, -5 yields good responsiveness. The default
# value is 0 and the setpriority function is not called if the value is 0.

#priority=0

# To use this server type you should add -query host or -indirect host to the
# command line.
[server-Terminal]
name=Terminal server
# Add -terminate to make things behave more nicely
command=/usr/bin/X -br -audit 0 -terminate
# Make this not appear in the flexible servers (we need extra params anyway,
# and terminate would be bad for xdmcp choosing). You can make a terminal
# server flexible, but not with an indirect query. If you need flexible
# indirect query server, then you must get rid of the -terminate and the only
# way to kill the flexible server will then be by Ctrl-Alt-Backspace.
flexible=false
# Not local, we do not handle the logins for this X server.
handled=false

# To use this server type you should add -query host or -indirect host to the
# command line.
[server-Chooser]
name=Chooser server
command=/usr/bin/X -br -audit 0
# Make this not appear in the flexible servers for now, but if you wish to
# allow a chooser server then make this true. This is the only way to make a
# flexible chooser server that behaves nicely.
flexible=false
# Run the chooser instead of the greeter. When the user chooses a machine they
# will get this same server but run with "-terminate -query hostname".
chooser=true
A dire il vero, basterebbe anche solo la modifica da 0 a 1 nella prima riga per impedire che venga lanciato l'Xserver standard, ma meglio andarci con i piedi di piombo fino a quando non avrò sperimentato delle configurazioni ottimizzate.

Ora è il turno del file

/etc/gdm/gdm.conf-custom

Apritelo e inserite le seguenti istruzioni:


[servers]
1=Xgl

[server-Xgl]
name=Xgl server
#la prima riga va bene per schede ATI
#la seconda va bene per schede nVidia
command=/usr/bin/Xgl :1 -fullscreen -ac -accel glx:fbo -accel xv:fbo
#command=/usr/bin/Xgl -ac -accel glx:pbuffer -accel xv:fbo
flexible=true
Il contenuto di questo secondo file dovrebbe eseguire un override sulle impostazioni del primo. In effetti non è così o, almeno, non lo è sempre: senza aggiungere 1=Xgl anche in gdm.conf il gioco non funziona, nel mio caso.

Configurare Gnome

Non rimane che configurare Gnome affinché lanci cgwd, il window decorator e compiz. Pr fare ciò, basterà accedere al menu

Sistema -> Preferenze -> Sessioni

e quindi selezionare l'etichetta

Avvio Programmi

Qui aggiungete queste due stringhe, una alla volta:


cgwd --replace

compiz --replace gconf --sm-disable

Finito. Non rimane che riavviare il sistema e godersi i nuovi effetti grafici con finestre elastiche, ombreggiature diffuse e il famigerato cubo, che potrete ruotare tenendo premuti contemporaneamente

CTRL + ALT + Frecce

oppure, sempre tenendo premuti CTRL + ALT, provate a trascinare il desktop a destra e a sinistra, oppure date un'occhiata all'effetto Exposè, per passare da un'applicazione all'altra, abilitato tramite il tasto

F12

Ma anche ALT + TAB non è da meno...

compiz-2.png

Link:

Pollycoke Ubuntu Dapper + XGL + Compiz Guide
Ubuntu Dapper Installation Guide

Geeksquare – Top of the week

  • SoonR, il vostro PC a portata di telefonino – Provate a iscrivervi al servizio SoonR, scaricando sul PC il client messo a disposizione. Fatto questo, vi basterà collegarvi con un cellulare qualsiasi, anche WAP, per essere in grado di cercare, vedere e inoltrare qualsiasi file che avete sul computer di casa–.
  • Scope watch, l’orologio cartesiano – Provate a capire che ore sono guardando lo schermo LCD: un sistema cartesiano in cui l’asse x indica le ore e quello y i minuti e la loro intersezione fornisce un’indicazione dell’ora, con lo scarto di 5 minuti…
  • Il disco rigido OTG – Per chi non lo sapesse: OTG è una tecnologia che permette di scambiare dati tra dispositivi USB, senza usare un computer come “tramite”…
  • VeinViewer, tracciare le vene a fior di pelle – E’ da poco sul mercato la nuova tecnologia di Luminetex, in grado di sfruttare un fascio di raggi infrarossi per proiettare sulla superficie della pelle il tracciato delle vene sottostanti…
  • Sony NW-E00, il lettore MP3 con 28 ore di autonomia – Eccoli da Sony Korea i nuovi lettori MP3 della serie NW-E00: solo 24 gr. di peso, nei colori rosa, blu, viola, nero e verde, e dotati di un semplice connettore USB per il trasferimento dei dati. Interessanti anche le prestazioni: con 3 minuti di ricarica il lettore può andare avanti per 3 ore…
  • iAudioguide, le guide turistiche gratuite in MP3 – Avete in mente di visitare qualche città europea? Siete alla ricerca di una guida? Ok, se masticate un po’ di inglese, potete fare un salto su iAudioguide: qui troverete le guide in MP3 di Barcellona, Londra e Parigi, diligentemente zippate…
  • SMS gratuiti e illimitati, cosa volete di più? – Come recita il sito: “Stanchi di pagare per i vostri messaggi di testo? Anche noi! Con Txt2Day potete inviare un numero illimitato di messaggi gratuiti verso quasi qualunque cellulare; non dovete nemmeno conoscere l’operatore telefonico”…
  • Valleyschwag, il meglio dello swag della Silicon Valley – Ora, non vi piacerebbe avere a casa, tutti i mesi, una selezione degli ultimi schwag che girano per la Silicon Valley, il tempio della new economy e la culla delle novità su internet? Si? Allora abbonatevi a Valleyschwag: per 14,95 dollari al mese…
  • Il riproduttore DVD, nel DVD – ExtremeTech ha una guida molto interessante alla creazione di video bootabili. Ok, questa potrebbe sembrarvi nuova: avete visto dischi e cd bootabili, ma video e film no, giusto? Tutto merito di eMoviX, una micro distribuzione Linux pensata per riprodurre filmati…
  • Le reti 3G prevedono il tempo – Avete mai sentito dire che quando piove il telefonino spesso prende male? Ok, lo hanno sentito fino all’università di Tel-Aviv, dove il professor Hagit Messer-Yaron ha messo in relazione i dati relativi alle precipitazioni con quelli relativi alla qualità dei segnali elettromagnetici delle reti telefoniche 3G…

“A rivederci” e grazie per tutto il pesce

blo9p1zz4.jpg

Non ci sono tutti in questa foto, ma la tengo come immagine della serata, piacevole, sorridente, caratterizzata da lunghi discorsi, rimbalzati fra gli argomenti più disparati.

Sicuramente, ho parlato più di quanto avrei desiderato ascoltare e non ho avuto modo, ma questa è una mia colpa, di chiacchierare con tutti.

Con mio grande piacere, si è rivelata una serata interessante, stimolante e divertente, realmente oltre le mie aspettative.

Non mi rimane che ringraziare tutti con un a rivederci a presto.

De fotoss

qui

De manual aggreghetor

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www.zarrelli.org/blog
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www.surreale.net
www.vibrissebollettino.net/marcocandida
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