Se me lo dicevano prima…
nemmeno se me lo avessero detto prima. Vado alla presentazione della Top 100 dei blog italiani, stilata da Technorati, giusto perché è vicino casa e ho l’occasione di incontrare qualche conoscenza online.
Non che mi aspettassi chissà quali novità e, in effetti, il discorso, troppo lungo, tenuto da Peter Hirshberg chairman di Technorati e, in minima parte, da Guillaume Du Gardier, Edelman Director of Online Communications Europe, non ha brillato per innovazione e utilità. I dati sono già noti a chi bazzica la blogosfera e i convenuti non erano certamente dei neofiti. Anche la piccola diatriba sull’autorevolezza del ‘linkage’, ovvero del numero dei link in entrata, è storia vecchia, trita e ritrita.
Cosa rimane di questo evento? Semplicemente una conferenza stampa in cui Edelman ha comunicato il proprio sodalizio con Technorati: l’uno porta la business intelligence maturata nel settore del marketing/media tradizionali, l’altro il peso dei dati, di un motore che indicizza, elabora, macina statistiche sui discorsi della rete.
Che le aziende debbano essere attive, reattive e proattive, questo si sa. Che le varie società di consulenza, marketing e comunicazione come Ad Maiora, Text100 et similia avessero compreso la natura dell’evento, questo è fuor di dubbio: tutti li in fila, ognuno con il microfono in mano a scandire la propria azienda di appartenenza, dando un parere, una opinione, insomma parlando. Perché questa è comunicazione, vero?
Ah, si, c’erano anche ‘i blogger’. Si, quelli che alla fine della conferenza stampa hanno trovato la forza di formulare qualche domanda, schiacciati fra uno sbadiglio e uno stomaco, data l’ora, ormai impertinente.
Poi, finalmente, il rito liberatorio del buffet, davanti al quale chi più e chi meno si è lamentato o, semplicemente, si è fatto i fatti propri.
Saremmo stati sotterrati da uno sbadiglio, se non fosse stato per un salutare languorino.
Forse se qualcuno tra gli autorevoli blogger che erano in sala fosse salito sul palco, la discussione sarebbe stata un po’ più vivace…
Il mio commento sull’evento di Edelman:
http://blog.nicolamattina.it/?p=313
Ciao
Nicola
io l’ho ascoltato in skypecast , dopo l’intervento dei ragazzi di 7 in condotta , c’e’ stato il silenzio più assoluto nello streaming. Che si siano fiondati tutti al tavolo delle tartine ?
Ciao
@dema: buona la prima. Quello dei 7 in condotta è stato l’intervento finale, dopo di che la folla, che non vedeva l’ora di mettere qualcosa sotto i denti per riempire il vuoto lasciato dalla noia, si è diretta al buffet.