Slashdot | Intel and Skype Exclude AMD

Posted by ScuttleMonkey on Monday February 13, @04:20PM
from the if-you-can’t-beat-them-take-away-all-their-friends dept.

Raenex writes “CNET is reporting that Intel and Skype have signed an exclusive deal that would cap the number of conference call members on all but Intel architecture. Skype will only offer 10-way conference calls on specific Intel chips while other chips, including all AMD chips, will only offer 5-way conference calls. From the article: ‘Though few would argue that a niche feature like that is going to be a deal breaker for most PC buyers, the importance of the Skype-Intel alliance goes well beyond VoIP conferencing. Indeed, it’s the latest, and certainly most prominent, example of Intel’s new take on marketing: Lock in software partners as well as the PC makers.'”

E poi mi vengono a parlare di Podcasting…

Interactive

E poi mi vengono a parlare di podcasting. Facendo due chiacchiere con un amico, mi sono tornati alla mente i tempo in cui mi divertivo a fare alcune interviste per Interactivity, che poi finivano online in formato Real Video. Ok, andavo in giro con una telecamerina a fare queste interviste e mi divertivo.
NCCP
Come, per esempio, quando ho intervistato alcuni componenti della Nuova Compagnia di Canto Popolare, era il 25 Febbraio 1998: abbiamo passato una mezz’ora solo a parlare di antropologia culturale, passione condivisa fra me e il tipo che vedete nell’immagine a destra.

Ricordo anche, l’oretta passata a chiacchierare con Patrizia di Malta (“è tropicana yeeeee”). Magari su quel vecchio sito, ormai appassito, ci sono altri miei ricordi, ma cosa importa? Mmm…sono tutti là, da un bel pezzo e mi fanno sentire fin troppo vecchio.

E risistemiamo i feed

Giusto un post temporaneo, che cancellerò nel giro di qualche minuto. Serve per vedere se i feed sono di nuovo a posto. Lavorando sui template ho sovrascritto il file classes.php e quindi, come mi ha giustamente segnalato pOg, il feed degli articoli ha ripreso a rilanciare solo i commenti.

Ne avevo parlato qui:

WordPress 2.01 e i feed impazziti

Non mi ero accorto di avere sovrascritto il file e quindi annullato le modifiche.

Grazie pOg. Pochi commenti, ma utili 😉

Geeksquare – Top of the week

  • Il telefono TV di Samsung – Samsung sembra essere perfettamente in linea con i tempi ed è pronta a introdurre in Europa il nuovo modello Sgh-p900, il primo cellulare che supporta il T-DMB (Terrestrial Digital Media Broadcasting)…
  • Il coniglietto intelligente – Nabaztag è un coniglietto alto 23 cm che appartiene a una specie unica di oggetti intelligenti. Grazie alla tecnlogia Wi-Fi è sempre collegato a internet ed è in grado di comunicarvi, con il proprio corpo, una serie di eventi. Per esempio, muove le orecchie quando un vostro amico raggiunge la propria postazione internet, si colora di rosa quando finalmente è in arrivo l’email tanto attesa e non solo…
  • Backtrack, live distro per penetration test – Prendete due distribuzioni Linux live, dedicate ai penetration test in reti altrui, come Whax e Auditor. Scartatene le parti meno interessanti, shakerate con un po’ di SLAX, aggiungete molta cura nei particolari, inserite un sistema di modularizzazione che consente agli utenti di aggiungere agli strumenti di base nuovi script…
  • Il navigatore GPS in 3D di Google – Pare che quest’anno al CES di Las Vegas sia stato presentato, a corredo di una vettura Volkswagen, un prototipo di sistema di navigazione GPS in 3D basato su Google Earth, che permette di vedere certe zone della terra direttamente da satellite…
  • Video Bomb, il Digg dei video – Video Bomb è per i filmati quello che Digg è per le notizie: un aggregatore sociale nel quale chiunque può indicare un link a un filmato, per vederserlo bombato dagli utenti in prima pagina…
  • Le finestre in 3D per XP – Se le finestre in 3D, unite alle trasparenze sul desktop, vi fanno letteralmente impazzire e sentite di non poter proprio aspettare per la prossima release di Windows Vista, allora perché non provare TopDesk 1.4.1? Il nuovo fantastico programma della Otaku Software, vi permetterà di customizzare il vostro Windows XP e di trasformarlo in un sistema dalla gestione pratica ed “evoluta”…
  • Star Trek in cucina – Kueppersbusch propone un piano di cottura elettrico dal design innovativo che si colloca perfettamente nelle cucine in stile moderno. Potrete disporre di un massimo di 6 zone di cottura in vetroceramica più l’unità di controllo che, grazie alla forma esagonale, risultano configurabili in 28 disposizioni differenti.
  • Il telefonino come carta di credito – Grazie a M-wallet, la soluzione messa a punto da Motorola, molto presto potrete gestire i vostri pagamenti, i conti correnti, i fondi, ecc… attraverso il vostro cellulare e in un clima di totale sicurezza…
  • Songbird, il web browser musicale – Songbird, mentre navigate sul web, vi permette di scoprire i file musicali presenti su un sito e di monitorarli separatamente, di riprodurli, scaricarli e inserirli nelle playlists. Ma non basta, questo piccolo programma è anche un riproduttore locale, in grado di gestire i file mp3 presenti sul vostro disco. Beh! A questo punto, non rimane che provarlo.
  • Gmail for your domain, un server di posta Google solo per voi – Provate Gmail for your domain il nuovo servizio di Google, come al solito in beta, che vi consentirà di offire la web email di Gmail agli utenti del vostro dominio, senza bisogno di installare software o hardware e senza i soliti problemi dovuti alla gestione sistemistica di un server di posta.

Netflix, più chiedi più tardi ottieni

Netflix logoNetflix è un’azienda dai numeri interessanti, con i suoi 4,2 milioni di utenti iscritti e 195 milioni di dollari di incassi, dovuti a un ingegnoso business: in pratica, sono il blockbuster domestico, in grado di spedirti comodamente a casa un certo numero di DVD al mese, a seconda dell’abbonamento sottoscritot, senza ulteriori spese di spedizione.
Bella pensata, paghi un fisso, ordini via internet, guardi, rispedisci, senza altri pensieri. Bella comodità fino a quando non scopri di chiamarti Manuel Villanueva e ti accorgi che rispetto a 2 anni e mezzo prima, quando hai sottoscritto un abbonamento da 17,99 dollari per avere 3 DVD al mese per volta a casa.
Una pacchia. Fino a poco tempo fa, Miguel si ritrovava fra le mani da 18 a 22 DVD per mese, a nemmeno 18 dollari. Peccato che ora, dopo la revisione delle regole di distribuzione adottate dal sistema automatizzato di gestione delle spedizioni, i DVD arrivati a casa siano scesi a 13. E anche per i DVD più popolari, quelli più recenti, Miguel si trova in coda: questi arrivano prima ai nuovi iscritti e agli utilizzatori meno assidui del servizio.
Ma cosa è successo? Beh, tutto il mondo è paese e Netflix ha reso pubbliche le regole guida cui sottostanno gli algoritmi di gestione delle spedizioni: questo a Gennaio 2005, quattro mesi dopo aver subito una class action per l’accusa di avere ingannevolmente promesso ai proprio iscritti la consegna in 1 solo giorno della maggior parte dei DVD in catalogo. In pratica, se sei un grande utilizzatore di Netflix, vieni messo in una condizione meno privilegiata rispetto ai nuovi utenti e a quelli che utilizzano sporadicamente il servizio.
Quindi, più apprezzi Netflix, più dimostri di utilizzare il servizio, più diventi un utente convinto, più in fondo alla coda rischi di trovarti. Eppure sono proprio gli utenti fidelizzati che costituiscono lo zoccolo duro, e costante nei pagamenti, sul quale sopravvive un business.
Che dire? I buoi non pascolano solo in Italia…