DRM, comprenderli in maniera semplice

Cosa sono i DRM, in realtà? Servono davvero solo e principalmente a limitare i modi di utilizzo di una risorsa digitale? Ecco come questi vengono spiegati, in maniera semplice e chiara, da Leonardo Chiariglione:

 So, let’s first clear this one by stating the obvious: “DRM is a means to manage rights with digital technologies”. The definition is a tautology but when there is confusion the best is to start from the obvious. If I create a file and, before sending it, I digitally sign it, I am using a form of DRM because I digitally manage my right make sure that the recipients of my file are informed if somebody has tampered with it. Ditto if I send an email with PGP.

It is apparently a different story if I release an MP3 file of a song composed and played by me with a Creative Commons (CC) licence. In this case I am managing my author’s and performer’s rights attaching (or making reference to) a human readable licence. If, however, I express the CC licence in a computer-readable form, I digitally manage my rights, i.e. I apply DRM.

There are, however, people who add to the DRM (management) technologies described above other (protection) technologies in order to physically force people to comply with their expressed rights. It is an abuse of words to call these technologies DRM (even the most oppressive of managers do not make recourse to physical forcing), but I do not object as long as the original “M as in management” meaning is not forfeited.

 

Jobs, ma dove vivi?

Though the big four music companies require that all their music sold online be protected with DRMs, these same music companies continue to sell billions of CDs a year which contain completely unprotected music. That’s right! No DRM system was ever developed for the CD, so all the music distributed on CDs can be easily uploaded to the Internet, then (illegally) downloaded and played on any computer or player.

Sebbene le quattro grandi aziende (editrici) musicali (Universal, Sony BMG, Warner, EMI), richiedano che tutta la loro musica venduta online sia protetta tramite DRM (Digital Rights Management), queste stesse aziende musicali continuano a vendere miliardi di CD all’anno che contengono musica assolutamente non protetta. Davvero! Non è mai stato sviluppato un sistema DRM per i CD, quindi tutta la musica distribuita sui CD può essere facilmente caricata su Internet e quindi (illegalmente) scaricata e riprodotta su qualsiasi computer o lettore.

Ma scherziamo? Ok, è vero che se infilo un CD musicale in un riproduttore quello parte e inizia a suonare, ma se prendo un bel disco, tipo, per esempio, eh, lo stupendo Tribalistas, e provo a metterlo all’interno di un lettore CD di un computer Windows, parte un programma proprietario, l’unico in grado di riprodurre i brani in esso contenuti. Risultato? CD non “rippabile” e, alla lunga, se lo amate, irrimediabilmente rovinato dall’uso.

Ah, ovviamente, se lo infilate in un computer con sistema operativo Linux, il DRM non entra in azione e la musica diventa fruibile e rippabile senza problemi.

Free from RDF.

P.S.

Detto questo, se Apple abbracciasse una politica di distribuzione che facesse a meno dei DRM, magior permettendo, potrei smettere di acquistare CD e comprare solo qui brani che mi interessano.

[Via Apple]

* correct

Dacia Valent si definisce

nera, comunista, musulmana e somala

Decisamente * correct.

Io sono solo un uomo e inzio a sentirmi inadeguato.
Amen.

Advertise on my laptop!

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La fanciulla che vedete in foto è Sacha Chua, tech evangelist, come ama definirsi.

La proposta che ha in mente di farvi è attraente, quasi scandalosa: offre un posto al sole sul retro del suo monitor. Eh, già. Non siete soddisfatti dalla pubblicità online? Velete un marketing segmentato e mirato? Sacha vi assicura che con un bel messaggio pubblicitario sul “cofano” del suo portatile raggiungerete almeno 50 fra i personaggi più geek al prossimo BarCampEarthToronto in Toronto. (26-27 Agosto).

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Non sprecate spazio, o spenderete un capitale, ma non lasciatevi sfuggire l’occasione di vedere il vostro messaggio fra le mani di una techie così carina.

[Via Blogging Pro]