Alice guarda i gatti Alice guarda i Giorgio e i Giorgio guardano le sole

Antefatto.

Email del 18/12/2007

Gentile Cliente,
nell’ottica di migliorare il servizio ai Clienti piu’ attenti all’innovazione tecnologica, Telecom Italia e’ lieta di comunicarle che la velocita’ della sua linea Alice ADSL aumenta da 4 a 20 Mega in maniera automatica.

Allo stesso tempo, con la sua nuova Alice 20 Mega, il canone di abbonamento mensile diventa di soli 24,95 Euro, con un forte risparmio rispetto alla sua spesa attuale!

Per sfruttare al meglio tutte le potenzialita’ offerte da Alice 20 Mega e’ necessario utilizzare un modem che supporta la tecnologia ADSL di nuova generazione ad alta velocita’ (ADSL 2+), che potra’ eventualmente richiedere a noleggio a soli 3 Euro/mese (IVA inclusa). Se invece desidera continuare ad utilizzare il modem di Sua proprieta’, potra’ comunque navigare con Alice in tutta tranquillita’, mantenendo l’attuale velocita’ del Suo collegamento Alice.

Qualora desideri usufruire di un’offerta diversa dalla nuova Alice 20 Mega puo’ chiedere ulteriori informazioni al 187 o visitare il sito Alice all’indirizzo http://adsl.alice.it/index.html per conoscere tutte le offerte a Sua disposizione.

La ringraziamo per la fiducia accordataci e nella speranza di averle fatto cosa gradita nel comunicare quanto sopra, la salutiamo cordialmente.

Servizio Clienti Telecom Italia

La invitiamo a non rispondere a questa mail.

Gentili! E pensare che non avevo richiesto alcun aggiornamento.

Mmmmmmmmm……per diversi giorni nulla. Tengo d’occhio le metriche del router, ma niente.

O meglio.

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La coda lunga sul “Giornale”

Interessante articolo a pagina 32 sulla coda lunga e Chris Anderson, a pagina 32 del giornale, a cura di Gian Paolo Serino.

Chiaro, agile, semplice, una discreta introduzione all’argomento per chi non ne sappia alcunché, potete leggerlo online.

Ops, non sapevo che La coda lunga fosse pubblicato da codice edizioni (253 pagg, 19 euro).

En passant, si cita anche lulu.com, giusto per essere tutti scrittori. Non si sa mai che si riesca ad aprire un flame fra blogger e scrittori almeno pari a quello interessantissimo fra blogger e giornalisti.

Sempre a pagina 32, Luca Crovi parla di Kai Zen e l’interazione con i contenuti in CC.

Mmmm…dovrò provare Dailylit.

CiscoExpo 2007, side experience

andrea-e-lele-cisco-expo-2007.jpg

Incominciamo con il dire che la foto è rubata dal sito di Marco, che ho avuto il piacere di conoscere ieri al CiscoExpo 2007. Andiamo avanti con il notare che la foto ritrae Andrea e Lele, e che per l’occasione ho seguito il talk di Luca, ho incrociato Giuseppe, Toni, Tiziano, cenato con Mafe, Paolo, Vanz, Andrea, Marco e jtheo.Insomma, con mio grande rammarico sono arrivato, tardi, tardissimo, inutilmente fuori orario, giusto nell’ultima ora dell’evento, solo per trovarmi di fronte all’imbarazzante necessità di scegliere fra uno dei vari talk che in contemporanea vedevano protagonisti Luca Conti, Giuseppe Granieri, Paolo Valdemarin e Jeff Israeli.

Che fare? Mah, mi sono seduto accanto a Teo e mi sono ritrovate in una seduta di alfabetizzazione sui blog, durante la quale Luca ha avuto l’animo di mostrare come si crea un post in WordPress e in Movable Type, per poi passare a discutere sull’utilità, per il blogger e per l’azienda, di questo tipo di comunicazione come strumento di brand awareness e come crocevia di discussioni di e sui prodotti, di e sull’azienda.

Il che ci porta direttamente all’apertivo e alla cena, uno degli aspetti che più gradisco in queste occasioni. Ahimé, però, a parte il siparietto divertente durante l’aperitivo all’Officina 12, durante il quale mister 2spaghi è stato inondato, stile cateratte divine, da un vassoio di aperitivi, il genere di locali in cui ci si infila è sempre troppo rumoroso per i miei gusti. Come sempre, avrei preferito ascoltare. Lele su di giri, Teo perennemente a prenderlo per i fondelli, Andrea che non sopporta il mio ultimo libro nemmeno come lettura da bagno, Marco che discetta di traduzioni cinematografiche, Paolo in perenne aplomb triestino, Mafe e Vanz troppo lontani perché al terzo bicchiere di sostanza alcolica possa anche solo provare a star loro dietro.

Occhio. Per tutti ho usato i nomi di battesimo, anche se alcuni li conosco solo “di striscio”.

Perché? Perché di questi eventi apprezzo prima di tutto le persone e ciò che hanno da dire sopra un palco e, soprattutto, scesi dalla ribalta, quando i discorsi iniziano a intrecciarsi e le parole a mescolarsi.

Purtroppo da questi eventi rimango sempre un po’ deluso. Non per la loro qualità, che siano Expo o Barcamp, ma per l’impossibilità di seguire tutto ciò che mi interessa, di occupare il mio tempo con ciò che in qualche modo stimola più di un interrogativo.

E poi, mi trattano da bidonaro.

“Il” Beggi mi ha detto…”vieni allo Zenacamp“. Il punto interrogativo proprio non l’ho sentito, obbedisco. Ho solo chiesto un po’ di focaccia come contropartita.

“Il” Teo mi ha detto…”ma tu ci sei al Piolacamp“? Si, si, vengo. Mmm…mi sa che non mi crede…ma ci sarò.

Ah, e poi non dite che il sottoscritto non contribuisce ai link della blogosfera.