E’ arrivata la Foneeeera, è arrivato il temporaaaaale…

Ok, mitico Rascel a parte, al BzaarCamp di Sabato, Stefano Vitta mi ha messo fra le mani “La Fonera” il nuovo “router sociale” di FON, chiedendomi di torturarlo.

Ma lo avete visto?

BzaarCamp

Vi pare che possa torturare questo piccolino? No, su, non se ne parla proprio. Ok, si, lo farò, ma sarà una vera bufera…”La Fonera” è piccolo, intrigant, Mac alike, fatto per essere infilato in una borsa e portato in giro, con tanto di cavo piatto, che si arrotola a meraviglia.

Ma quanto è piccolo? Ok, eccolo appoggiato al di sopra del vecchio router FON Linksys WRT54GL/GS, che già da tempo è parte integrante della mia rete.

BzaarCamp

E non solo è più stretto, ma anche più corto.

BzaarCamp

Talmente piccolo, che sul retro ha solo una porta di rete e una per l’alimentazione, niente di più.

BzaarCamp

Ed eccolo di lato (l’altro è simile).

BzaarCamp

E ora il trittico Fritz!Wlan (che fa da modem e da gateway VoIP), Linksys WRT54GL/GS e La Fonera, giusto per apprezzare le rispettive dimensioni.

BzaarCamp

Ora, qui trovate qualche altra foto che ho scattato al packaging, mentre per qualche prova approfondita bisognerà aspettare qualche giorno.

Sto ancora decidendo se rifare la rete di casa (ed ecco la bufera), oppure affiancare il nuovo aggeggino al Fritz! e al vecchio Linksys. Il problema è che ho alcuni computer su rete cablata e togliere di mezzo il Linksys con le sue porte ethernet non mi sembra una buona soluzione, visto che con La Fonera si opera un taglio netto con il cavo fisico, privilegiando una doppia wlan e riducendo le dimensioni al minimo, proprio anche per l’assenza di porte aggiuntive oltre l’unica necessaria a integrarlo nella rete

Però, però…quante Wlan potrei avere in casa?

1 Wlan gestita dal Fritz!
1 Wlan gestita dal Linksys
2 Wlan gestite da La Fonera

E ho solo 60 mq. di appartamento…

Punti a favore da assegnare a questo nuovo access point?

Date un’occhiata alla foto ripresa di fronte. Notate le scritte? Semplicemente è un adesivo, che si rimuove facilmente, con il quale si avverte l’utente di due dettagli importanti, in grado di rendere immediato e semplice il primo collegamento:

  1. L’ESSID è preimpostato su “MyPlace”;
  2. La chiave WPA utilizzata per proteggere la rete wifi che troverete durante la prima installazione è il numero seriale del vostro access point, che troverete stampato su una etichetta sul retro della scatola. Retro, non fondo.

Un suggerimento: dopo la prima connessione e il setup modificate la chiave WPA predefinita (uguale al seriale del vostro apparecchio) in qualcosa di meno ovvio.

Quindi, se vi capiterà fra le mani La Fonera, che è un AP e non un modem ADSL, quindi avrete bisogno comunque di un modem ADSL ethernet o di un router con modem incorporato, dovrete:

  1. Accendere il router;
  2. Collegare il cavo di rete piatto (o un altro, va bene comunque) alla presa ethernet, del modem o del router, dedicata alla LAN;
  3. Accendere La Fonera;
  4. Collegarvi alla rete wireless usando MyPlace come identificativo della rete e il seriale de La Fonera come chiave WPA;
  5. Registrare il dispositivo presso FON;
  6. Modificare la chiave WPA

Che ci farete con 2 wireless lan? Beh, una la tenete per i vostri computer domestici, l’altra, ben separata e impossibilitata a raggiungere gli apparecchi posti sulla prima, potrete generosamente dedicarla agli ospiti.

Per qualche prova sul firmware del dispositivo e qualche collegamento via Windows e Linux, vi rimando a un prossimo post.

Telcoeye: Elitel, accordo con Fon

Elitel e Fon a braccetto. Le due società hanno siglato un protocollo d’intesa perchè i clienti Elitel entrino a far parte della community di Fon.

Gli “eliteliani” dovrebbero avere accesso illimitato ai servizi di Fon: Elitel fornirà ai suoi clienti il libero accesso alla rete Fon in Italia e all’ estero.

Non è ancora chiaro se i clienti Elitel dovranno anche offrire la connettività: Fon infatti si basa sulla condivisione delle risorse, non sul semplice utilizzo.

[Via Telcoeye]

Indovinello FON e Voipstunt

Indovina, indovinello…

Cosa succede se mettete insieme un accesso Linus a un router FON e un abbonameno da 10 euro, valido per 120 giorni dall’ultima spesa, a Voipstunt?

Succede che appena incontrate un punto di accesso FON, avete non solo connettività gratuita, ma potrete chiamare gratuitamente per 300 minuti alla settimana, i numeri fissi dei seguenti paesi:

  • Argentina
  • Australia
  • Austria
  • Belgium
  • Canada
  • Chile
  • China
  • Denmark
  • Finland
  • France
  • Germany
  • Gibraltar
  • Hong Kong
  • Hungary
  • Iceland
  • Ireland
  • Italy
  • Japan
  • Latvia
  • Liechtenstein
  • Luxembourg
  • Malaysia
  • Monaco
  • Netherlands
  • New Zealand
  • Norway
  • Panama
  • Portugal
  • Singapore
  • Slovenia
  • South Korea
  • Spain
  • Sweden
  • Taiwan
  • Thailand
  • United Kingdom
  • United States
  • Che significa che il credito dura 120 giorni dall’ultimo movimento? Che se non lo utilizzate, dopo 120 giorni viene incamerato da Voipstunt. In pratica, chiamare “gratis” tutti i numeri d’Italia e delle nazioni elencate, vi sarà costato meno di 3 euro al mese. Se ho capito bene, ma dato che l’ho da poco non ne sono certo, appena spendete parte del credito, da quel momento risulterà valido per altri 120 giorni. Quando si spende? Quando si chiamano i cellulari, circa 23 centesimi al minuto per l’Italia, e quando si superano le 5 ore alla settimana di traffico gratuito. Beh, ieri mi è arrivata l’ultima bolletta e nello scorso bimestre ho totalizzato poco più di 6 ore di chiamate…

    Se poi non volete impazzire dietro a Tribox, potete acquistare un Fritz Box che, tra l’altro, è basato su Linux, collegarlo all’ADSL, alla linea telefonica e infilare il cavo che va al cordless direttamente in una delle due prese FON1 e FON2 di cui il Fritz è dotato. Un inciso…ma queste FON1 e FON2, nomen omen.

    A questo punto, fate un salto su Skypho e vi fate dare gratuitamente un numero telefonico geografico della vostra città, oppure chiedete la portabilità gratuita del vostro numero Telecom.

    Ora, non vi rimane che configurere il vostro Fritz affinché faccia tutte le chiamate via Voipstunt, mentre risponda sia alle chiamate sul vostro numero Telecom, sia a quelle sul numero geografico Voip.

    Tenete tutto in prova per un po’ e quando il tutto vi sembra affidabile, date la disdetta della linea telefonica, date la disdetta della linea ADSL e passate a una ADSL senza canone, usando il voip per telefonare gratuitamente e ricevere chiamate sul vecchio e sul nuovo numero.

    Quindi, ricapitolando, da una parte si risparmia fra le mura di casa, dall’altra, se si utilizza un client SIP, è possibile sfruttare Voipstunt anche quando si è in giro e, incontrando un hotspot FON, ci si può agganciare alla rete e parlare…parlare…parlare…gratuitamente.

FONEROS

foneros.jpg

Finalmente è arrivato. Potrei dire era ora, ma facciamo finta di niente, tanto cosa vuoi dire a UPS che indica come sconosciuto un indirizzo che su Tuttocittà si trova in pochi clic?

Comunque, eccolo qua!

linksys-box.jpg

Aperta la scatola, ecco il router wireless FON.

linksys-box.jpg

Che dire? Ho messo subito alla prova il portatile, provando un collegamento wireless tramite usb wifi key, ovvero una Roper RO80211GTI-USB, installata tramite ndiswrapper in una Ubuntu Breezy.

Funziona? Beh, a parte qualche piccolo particolare, ahem…sembra collegarsi…

kifimanager.png

E ora, ovviamente, non potevano mancare i primi problemi. Alla prima connessione, mi sono ritrovato con il router completamente filtrato, nemmeno una porta aperta.

E non è tutto. La prima schermata che si presenta è quest’altra…

first-login.png

Come dice Andrea

Alla prima connessione, il router si collega al network FON e guida l’utente nel processo di registrazione dell’unità. In questo modo il database degli hotspot FON è in grado di popolare la mappa dei punti di connessione disponibili.

Ah, non lo dice solo Andrea, ma anche il depliant accluso nella confezione e il PDF reperibile sul sito di FON

Bah, forse avrò la versione “Ultra Ficus” del firmware, che non ha bisogno di registrarsi. Ahem…sarà…ma ci credo poco.

Ok, debug mode on.

P.S.

Se vi piace la scritta FONHOME, potete trovarla, insieme ad altre, su FonHome.

Modelli di router compatibili con il software FON

asus-deluxe.jpgOps, la famiglia dei router che possono funzionare con il software su cui gira FON si allarga. Ecco le nuove entrate:

  • Linksys WRT54G 1.0 – 4.0
  • Linksys WRT54GS 1.0 – 4.0
  • Linksys WRT54GL
  • Buffalo WHR G54S
  • Motorola WBR850G v2 and v3
  • Asus WL500G Deluxe
  • Allnet all0277

Se avete uno di questi router fra le mani, perché non provate a installarci il firmware FON e sperimentate un po’?