E anche WikiPedia si prende una class action
Dopo le recenti vicissitudini cui è stata soggetta WikiPedia, desta scalpore più di tanto la notizia che un sito Wikipediaclassaction.org, si proponga di raccogliere le rimostranze del popolo internettaro. Dai singoli alle mega corporation, chiunque abbia subito una diffamazione o sia stato oggetto di qualche posta anonimo scorretto, può unirsi a quella che potrebbe diventare un’azione legale in grande stile, come solo gli americani, con le loro class action, sanno fare. Insomma, tutti uniti contro Wikipedia ma per cosa? Semplice:
- Mostrare i problemi e i difetti intrinseci di Wikipedia
- Costringere Wikimedia Foundation, tramite un’azione legale, a non consentire ulteriori post anonimi.
- Recuperare per conto dei danneggiati un congruo gruzzolo a rifusione dei danni subiti dal modello di business di Wikimedia (eh?)
- Stabilire un precedente per assicurare in futuro che siti di questo genere vengano riconosciuti responsabili dei loro contenuti
Che dire? Un po’ ci marciano, un po’ hanno pure ragione. Gli americani si citano per qualsiasi cosa e quando hanno ragione, una class action permette loro di contrastare anche poteri forti, quale non è Wikimedia in questo caso, tuttavia.
Noi no, ovviamente. Se abbiamo due lire alla ennesima potenza, forse qualcosa facciamo. Altrimenti, bye bye baby.
E aggiorniamo un po’ le cose…
A quanto pare su Wikipedia è apparsa qualche informazione in più su Wikipediaclassaction.org.
Intanto, pare che dietro il sito di class action vi sia lo stesso Greg Lloyd Smith di QuakeAID, condannato a sua volta nel Luglio del 2002 per avere utilizzato il dominio quakeaid.org come strumento di frode. E questa notizia appare in Wikipedia.
Sempre in Wikipedia, viene fatto notare che i due domini (wikipediaclassaction.org e quakeAID.org) presentano nelle informazioni di contatto la stessa casella postale e un identico numero verde, nonché una identica sussidiaria “Just Volunteers”.
Si chiosa su Wikipedia: fosse che fosse, che Wikipediaclassaction fosse stata messa in piedi per ritorsione nei confronti di un’enciclopedia che alla voce QuakeAID riporta giudizio non certo lunsighieri?
Ah, meno male. Tutto il mondo è paese. Già mi sento meno solo.