Te la do io la notizia…

Riporto una notiza tratta da Tgcom del 25 Novembre 2005

Sblocco videofonini 3: perquisizioni

Blitz della polizia in tutta Italia

La polizia postale di Bari ha eseguito 94 perquisizioni domiciliari in varie regioni per accesso abusivo a sistemi informatici, detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi telematici e violazione delle norme in materia di tutela del diritto d’autore. Oggetto del blitz lo sblocco abusivo dei videofonini H3G. Scoperto un sito web che forniva indicazioni su come compiere la transazione economica.

L’operazione ha per oggetto lo sblocco abusivo della funzione “Operator Lock” attuata sui videofonini H3G. Gli investigatori della Polizia Postale, hanno scoperto il sito web che forniva ai navigatori le indicazioni per compiere la transazione

Chi? Cosa? Come? Quando? Accesso a quali sistemi informatici?

A parte questo, lo sblocco dell’operator lock dei telefonini 3 NON è una transazione economica, bensi un’operazione meramente tecnica che consente di eliminare una limitazione nel software di gestione del cellulare.

Provo a ricostruire il senso del pezzo? Forse sul sito c’erano le istruzioni per spedire un pagamento, ricevuto il quale i gestori avrebbero sbloccato il telefono? Boh, si capisse qualcosa dal lancio non sarebbe male. Peccato che al 25/11/2005 tutti i pezzi che ho trovato in rete sono la fotocopia di una sola fonte, come al solito, mi verrebbe da commentare.

Scritta così, la notizia ha la stessa potenza espressiva e contenuto informativo di: “Ho visto un eustorgio rosso napicallare inzulla”.

Mah…le vie del giornalismo sono infinite, molte, purtroppo, non sono ancora finite.

4 Risposte a “Te la do io la notizia…”

  1. Si, il senso del pezzo è quello che hai capito tu, anche se non è facile arrivarci visto com’è scritto 🙂
    La notizia è riportata anche su Nuovo Quotidiano di Puglia in quanto nell’inchiesta sono coinvolti tre salentini. Questo passo dell’articolo dovrebbe chiarire un po’ le cose:”Le indagini hanno accertato che era stato attivato un sito web all’estero che, dietro il pagamento di somme che variavano dai 20 ai 35 euro, metteva a disposizione dei navigatori i dati e il codice per sbloccare i telefonini e forniva anche le indicazioni e le modalità per i pagamenti attraverso il circuito della postepay.”

  2. Eheheheh, infatti la mia è una critica non tanto al modo in cui è scritto l’articolo, ma al fatto che chi lo ha redatto nemmeno stava comprendendo ciò che stava scrivendo.

    Grazie per avere risolto il rebus 😉

  3. A voler essere fiscali, “sbloccare” il telefonino di tre configura esattamente il reato di accesso abusivo, cosi’ come ogni tipo di disassemblamento o modifica su codice non tuo (come il firmware e il s.o. del vociofono).

    Che poi il giornalista di tgcom non ci abbia capito una mazza puo’ anche trovarci d’accordo, ma l’ipotesi di reato e’ corretta! 🙂

  4. Si, infatti non hai torto.

    Il problema è che le informazioni, nell’articolo, ci sono, ma sono mescolate alla rinfusa. Quando leggo un articolo non sto consultando la sibilla cumana e pretendo notizie scritte chiaramente, non mi bastano le informazioni sparse qua e la tipo sciarada.

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